Comune di Lovero – (SO)

Articoli correlati

Info
  • Codice Catastale: E705
  • Codice Istat: 14038
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 670
  • Altitudine: 515
  • Superficie: 13.37
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Dalla delibera di Consiglio Comunale del  3 novembre 2021 si legge quanto segue:

  • che il Comune di Lovero in Provincia di Sondrio ha un proprio stemma civico che è stabilmente usato ormai da qualche decennio;
  •  che questo stemma era stato ideato nel 1998 dal Signor Marco Foppoli in accordo con l’Amministrazione civica di allora in occasione della pubblicazione del suo volume “Gli stemmi di Comuni di Valtellina e Valchiavenna. Origini, storia e significato degli emblemi dei Comuni della Provincia di Sondrio”;
  • che lo stemma è ispirato all’affresco del XV s. presente all’interno della Chiesa di S. Alessandro di Lovero sulla parete di sinistra, raffigurante il patrono del paese S. Alessandro a cavallo e dipinto come cavaliere medievale in armatura con vessillo e scudo torneario bianco-crociati, affresco attribuito alla scuola dello sconosciuto “Maestro da Grosotto” identificato sovente anche come “Giovannino da Sondalo”;
  • che il Comune di Lovero con determinazione del Responsabile del Servizio Affari Generali-Entrate comunali n. 176 del 30/09/2021, in virtù della sua specifica competenza professionale, ha conferito al Signor Marco Foppoli araldista, Accademico dell’Academie Internationale d’Héraldique di Ginevra CH (il più importante sodalizio internazionale d’araldica), storico e ricercatore di araldica valtellinese nonché già per molti anni Consigliere della Società Storica Valtellinese, l’incarico di progettare lo stemma, il gonfalone e la bandiera di questo Comune;

BLASONATURA

“D’argento, al Sant’Alessandro in guisa da cavaliere a cavallo, di carnagione, crinito e nimbato d’oro con corazza di ferro al naturale, calzabraca e mantello svolazzante di rosso, speroni d’oro, tenente con la mano destra una lancia alta in palo d’oro con infisso un vessillo d’argento carico della croce di rosso e spiegato a destra, il braccio sinistro difeso da uno scudo a tacca d’argento, carico della croce di rosso, il Sant’Alessandro montante un destriero rivolto dal mantello grigio naturale, bordato e imbrigliato di rosso.”

NOTE

realizzato e disegnato da Marco Foppoli

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database
BLASONATURA

“Drappo partito di bianco e di rosso…”

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database
BLASONATURA

“Drappo di bianco al Sant’Alessandro in guisa da cavaliere a cavallo, di carnagione, crinito e nimbato d’oro con corazza di ferro al naturale, calzabraca e mantello svolazzante di rosso, speroni d’oro, tenente con la mano destra una lancia alta in palo d’oro con infisso un vessillo d’argento carico della croce di rosso e spiegato a destra, il braccio sinistro difeso da uno scudo a tacca d’argento, carico della croce di rosso, il Sant’Alessandro montante un destriero rivolto dal mantello grigio naturale, bordato e imbrigliato di rosso.

ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    27 Gennaio 2022

No items found