“D’argento al castello di rosso, merlato alla guelfa, murato e chiuso di nero, fondato su di una montagna di verde, accompagnato in capo da una ruota d’acciaio, dentata di dodici, addestrato da una spiga di grano al naturale e sinistrato da un grappolo d’uva di nero, stelato e pampinoso di due di verde.”
“Drappo di verde…”
LEGENDA