Faà di Bruno

Blasonatura

“D’oro, alla fata (faà) mostruosa, stante sopra una pianura erbosa; il corpo e la testa coll’elmo in maestà, il tutto al naturale; essa fata avente la metà superiore di donna ignuda e scapigliata, colle ali di pipistrello e la coda di serpe, finiente in saetta di verde, le gambe d’uccello palmipede al naturale “.

SMALTI