Beato Marco Scalabrini
Beato Marco Scalabrini
Storia e informazioni
Marco Scalabrini è nato a Mocogno, paese della montagna modenese, da nobile famiglia nella prima metà del XV secolo, molto giovane entrò nell’Ordine Domenicano di Modena, dove ebbe un’accurata formazione culturale e spirituale; dopo l’ordinazione sacerdotale quindi fu inviato in diverse città come predicatore.
Dal 1481 al 1493 fu a Pesaro, come priore del convento che fiancheggiava l’attuale Piazza del Popolo. Divenne popolare per la saggezza, la prudenza e la carità: molti sofferenti e bisognosi nel corpo e nello spirito accorrevano a lui per conforto.
Marco, detto “da Modena”, morì il 21 settembre 1498 ed il suo corpo fu sepolto nella fossa comune dei Religiosi Domenicani, ma poiché molti fedeli volevano venerarne le spoglie, fu trasferito nella cappella del Rosario nella chiesa di S. Domenico ed ivi custodito fino alla soppressione della chiesa e del convento nell’anno 1861-62. Fu quindi traslato nella chiesa di San Francesco e poi nella cappella di San Terenzio in Cattedrale nel 1912, finché la Diocesi di Modena richiese le sue reliquie nel 1949, che ora sono custodite in quella città, nella chiesa di San Domenico.
La tradizione vuole che, ancora in vita, abbia resuscitato il figlio di un medico pesarese.
Considerato beato da subito papa Pio IX il 10 settembre 1857 ne ha confermato il culto.
Gli Scalabrini sono una famiglia della nobiltà modenese, il cui stemma antico era: “d’azzurro, allo scaglione d’argento”.
© 2022 Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

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BLASONATURA
“D’azzurro, allo scaglione d’argento”
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