Priore Giorgio di Challant


Priore Giorgio di Challant

Giorgio di Challant-Varey (in francese, Georges de Challant-Varey) fu un religioso e un mecenate francese appartenente alla famiglia Challant.

Nacque probabilmente nel lionese, intorno al 1435-1440, figlio di Amedeo di Challant-Varey, a sua volta figlio di Bonifacio I di Challant, dal quale aveva ereditato le signorie di Varey, Usson e Retortour in Savoia e di Anne de La Palud.

Studiò a Lione, Avignone e Torino, poi intraprese la carriera ecclesiastica e ricoprì diversi prestigiosi incarichi che lo impegnarono su tre versanti: il Lionese, la Valle d’Aosta e il Piemonte. Fu canonico della cattedrale di Lione, dal 1453, e canonico e arcidiacono di Aosta.

Nel 1464 fu governatore di Aosta e prevosto commendatario di Saint-Gilles a Verrès.

Nel 1469 divenne priore della collegiata di Sant’Orso, incarico di non minor prestigio rispetto a quello di vescovo di Aosta.

Mecenate ed amante dell’arte, intraprese molti viaggi e soggiornò più volte presso la corte papale a Roma, dove conobbe lo stile rinascimentale. La sua cultura e i suoi gusti artistici si espressero particolarmente nelle opere decorative e di architettura che fece realizzare nel corso di mezzo secolo. A lui si deve la ristrutturazione dei due maggiori edifici ecclesiastici di Aosta, come la cattedrale di Aosta, ove fece eseguire, insieme al vescovo François de Prez, le vetrate da Pietro Vaser, rinnovandone l’estetica in un’ottica tardo-gotica. Presso la Collegiata di Sant’Orso fece realizzare gli stalli, le vetrate della volta e il Priorato di Sant’Orso, che fece edificare a proprie spese richiamando alcuni tra i migliori artisti dell’epoca.

Nel priorato, Georges de Challant introdusse la registrazione contabile secondo le stesse modalità utilizzate per le castellanie controllate dalla famiglia. Nei tre tomi i procuratori generali del priorato di Sant’Orso registrarono le entrate e le spese effettuate dai canonici.Fu durante il priorato di Georges de Challant (tra il 1469 e il 1509) che l’importanza politica e sociale della collegiata crebbe, anche perché divenne momentaneamente sede deputata alla revisione dei Conti di Castellania dei vari castellani del duca di Savoia.

I Computa ci offrono anche testimonianze interessanti in merito alla ospitalità che Georges de Challant riservava al suo seguito ed a quello della contessa Marguerite de La Chambre (consorte di Luigi de Challant, cugino di Georges de Challant), la cui presenza al priorato era frequente.

Nel 1487, alla morte prematura del cugino Luigi di Challant-Aymavilles, Giorgio fu nominato tutore di Filiberto e Carlo, i due giovani figli di Luigi e di Marguerite de la Chambre.

Durante quegli anni si occupò della ristrutturazione del castello di Issogne, trasformando il maniero medievale in una elegante dimora signorile che ben rappresentasse il prestigio della famiglia Challant. È dovuta a lui una radicale trasformazione della struttura, lo spostamento dell’entrata, il giardino, la cappella, le decorazioni delle stanze interne del castello e del cortile e la celebre fontana del melograno, che fece realizzare come proprio dono per le nozze di Filiberto di Challant con Louise d’Aarberg.

Morì il 30 dicembre 1509 a Pinerolo, dove aveva acquistato alcune tenute e fatto costruire un palazzo e fu sepolto nella Collegiata di Sant’Orso.

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

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