Collicello
Storia e informazioni sullo stemma
Collicello è la contrada (contrà) più settentrionale dell’attuale Comune di Valstagna, formata dai due borghi di Collicello e Costa: lo stemma di contrada “partito di verde e di argento”1 indica questa dualità.
Collicello un tempo era conosciuto come “el Togo”, dal nome della roccia su cui è abbarbicato; mentre il nome di Costa è invece legato alla vantaggiosa posizione sul declivio della montagna, che ne fa la prima illuminata dal sole sorgente.
Rocce e montagne hanno da sempre segnato questi paesi, nel bene e nel male: come fonte di sostentamento, dove si svolgevano le attività principali come il pascolo delle capre e il “fen magro”, ma anche come luogo di divertimento per i ragazzi di un tempo.
Durante la Grande Guerra Costa e Collicello furono teatro di scontri decisivi, la prima linea si trovava proprio tra i due paesi, che pagarono il prezzo più alto dell’intera valle e vennero rasi al suolo.
Nel secondo conflitto le montagne offrirono invece rifugio ai pochi partigiani di Costa che riuscirono a scampare all’accerchiamento tedesco del 16 luglio 1944, mentre sia nel primo che nel secondo dopoguerra i loro sentieri erano battuti dai contrabbandieri con i loro carichi di tabacco.
Un legame altrettanto forte e significativo è quello che da sempre la gente di Costa e Collicello intrattiene con il fiume Brenta e non è certo un caso che due delle quattro barche del Genio si trovassero proprio qui: una collegava Collicello e Cismon, l’altra Costa e San Marino.
(1): attualmente la contrada, in occasione del “Palio delle Zattere” omonima usa un gonfalone inquartato d’argento e di verde.
Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi liberamente adattate dahttp://www.valstagna.info/index.php/contrade/1508-collicello
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
STEMMA ACS

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