Comune di Rheinzabern – (GER)

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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Rheinzabern è un comune della Renania-Palatinato (Rheinland-Pfalz), nel circondario (Landkreis) di Germersheim e parte della comunità amministrativa (Verbandsgemeinde) di Jockgrim.

 

Fondato come Tabernæ rhenanae, ossia un punto di sosta lungo la strada romana che collegava l’Italia a Magonza (Mogontiacum, oggi Mainz), attraverso la Renania, divenne un centro di produzione ceramica, nella particolare tecnica della “ceramica sigillata”, che la resero celebre in tutto il mondo antico.

 

Devastata dai Vandali all’inizio del V secolo decadde rapidamente, ma nell’VIII secolo era abbastanza sviluppata da ospitare una corte reale ed essere un importante possesso, dal 746, dell’abbazia di Blidenfeld, alla quale venne donata dal francone Karlmann.

 

Nel XII secolo si denominava Zabern e l’imperatore Enrico IV la cedette al monastero vescovile di Spira (Speyer), fino a che nel 1188 la sede vescovile venne trasferita a Bruchsal e Zabern divenne la residenza del vescovo di Spira.

 

Nel XIV secolo assunse la denominazione attuale Rheinzabern, per distinguersi dalla vicina Bergzabern. Nel 1366,è attestata come “città” con privilegi ed esenzioni.

 

Durante la Guerra dei Trent’anni e le successive guerre di religione, che funestarono la regione per circa un secolo, la città subì molte disgrazie; ​​nel 1750, le mura cittadine vennero abbattute. Tuttavia, la devastazione della guerra portò con sé una successiva riqualificazione dell’area della città: nel 1711, la chiesa principale fu rinnovata, nel 1718, fu ricostruito il municipio. 

 

Con l’arrivo dei rivoluzionari francesi nel 1789 venne aggregata all’Arrondissement di Weißenburg, nel dipartimento del Basso-Reno. Nel 1815 venne unita all’impero austriaco, distretto di Landau, e il 16 maggio1816 al Regno di Baviera.

 

Il comune moderno è stato istituito nel 1950, come primo comune della Renania-Palatinato.

 

Lo stemma civico si blasona, in tedesco: „In Gold ein durchbrochenes, an der oberen Spitze mit einem Kreuz besetztes schwarzes Dreieck, durch das eine rote Schnur in Windungen gezogen ist”.

 

Che corrisponde all’italiano: “D’oro, al triangolo cimato dalla crocetta patente di nero, attorcigliato da un cordone di rosso”.

 

Approvato dal Ministero degli Interni del Land nel 1955, si ispira al sigillo reale della città del 1755.

 

La città è gemellata con cinque comuni francesi:

– Chalmoux

– Cronat 

– Mont 

– Saint-Aubin-sur-Loire e Vitry-sur-Loire in Borgogna

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

D’oro, al triangolo cimato dalla crocetta patente di nero, attorcigliato da un cordone di rosso”.

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LEGENDA

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