Molvena


Zona Municipale

Molvena

Colceresa
Informazioni

Il 20 febbraio 2019 il Comune di Mason Vicentino e di Molvena hanno formato il Comune di Colceresa.

Il nome di Molvena potrebbe derivare dalle cave di basalto che veniva utilizzato per costruire mole da macina (molerum vena), ma, più probabilmente il nome proviene da “molte vene” di acqua sorgente dato il grande numero di risorgive presente sul territorio.

La prima citazione di Molvena risale a un atto di compravendita del 1025.

Nell’anno 1262, Molvena era una delle quattro frazioni del Comune di Marostica.

Nell’anno 1606, divenne Comune autonomo.

Mure indica attualmente una frazione del Comune di Molvena ed il suo nome è certamente derivato da un antico sistema di mura di recinzione e difesa ora scomparso. La prima volta si trova nominato nel Codice della Città di Vicenza nell’anno 1262. L’unità territoriale ed amministrativa dei due centri risale al 1889 (decreto del 30.06.1889) quando Mure si disgiunse da Salcedo per aggregarsi a Molvena.

Villa designa una frazione del Comune di Molvena chiamata saltuariamente nei secoli scorsi anche Pianezze San Cristoforo. Pare che un tempo si chiamasse “Villa del Doglione delle Signore”. È nominata sin dal 1262 nel Codice A della città di Vicenza.

 

 

Anche il Comune di Molvena aveva un proprio stemma, che si blasonava: “D’azzurro al bacile con fontana d’argento zampillante acqua al naturale, accompagnata in capo da tre stelle a sei raggi d’argento ordinate in fascia” regolarmente concesso con DPR del 29 ottobre 1958.

 

Le tre stelle derivano, anche in questo caso, dallo stemma degli Angaran, mentre la fontana simboleggia le numerose risorgive che rendono il territorio particolarmente produttivo.

 

La circoscrizione territoriale di Molvena ha subito nel tempo alcune modifiche: nel 1869 la frazione Villaraspavenne distaccata e aggregata al comune di Mason Vicentino; mentre nel 1889 la frazione di Mure, venne staccata dal comune omonimo di Mure che assunse contestualmente la nuova denominazione di Salcedo, dove si trovava la sede comunale.

 

Molvena è gemellato con il comune francese di Louvigny, anch’esso nel dipartimento normanno del Calvados.

 

Note di Massimo Ghirardi

con la collaborazione di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Anna Bertola

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro al bacile con fontana d’argento zampillante acqua al naturale, accompagnata in capo da tre stelle a sei raggi d’argento ordinate in fascia”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
acqua, bacile, raggio, stella
Attributi araldici:
accompagnato, ordinato in fascia, zampillante

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto del Comune con l’iscrizione centrata in argento: “Comune di Molvena”. Le parti di metallo ed i cordoni sono argentati, l’asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale; sulla freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome; cravatta e nastri tricolorati dei colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: azzurro, bianco
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    29 Ottobre 1958