Gorizia


Provincia

Gorizia

Informazioni
  • numero comuni: 25
  • numero abitanti: 142424
  • densità provincia: 0.00
Storia della Provincia e dello Stemma
La provincia di Gorizia confina con le province friulano-giuliane di Trieste e di Udine. Inoltre confina con la Slovenia ed è bagnata dal Mar Adriatico.

La Provincia di Gorizia presenta uno stemma “trinciato” : vale a dire: tagliato obliquamente da sinistra verso destra (nell’altro senso si direbbe “tagliato”) che riprende lo stemma dell’antica Contea.
Di questi territori era stato investito Mainardo III dei conti di Tirolo, dal patriarca Berthold von Andechs nel 1226, ed erano venuti a formare la Contea di Gorizia (in tedesco Görz) originando la linea Conti di Gorizia, formalmente “advocati” (feudatari “chiamati”) a rappresentare il Patriarca d’Aquileja, al quale apparteneva il dominio sul territorio corrispondente all’attuale circoscrizione amministrativa.

Ne furono infeudati i conti di Lurn e Pusteria, la cui arma originale era un leone d’oro in campo azzurro, assai diffuso e facilmente confondibile con altri consimili. Allorché il patriarca aquilejate nel 1240 li investì di queste terre essi partirono il loro scudo con quello “sbarrato” (fasciato “in sbarra”) di rosso e argento in numero di sei: a significare i territori soggetti si San Lorenzo, Villa Grillons, Latisana, Porto La tisana, Castello Luincis (Cadore), Castello Botistagno.

Nel 1500 morì l’ultimo conte di Gorizia Leonhardt von Görz (Leonardo di Gorizia) e gli Stati Provinciali Goriziani adottarono la sua insegna come emblema territoriale.

Nel 1647 Ferdinando III d’Asburgo separò Gradisca dal Goriziano e la elevò in Contea Principesca affidata alla famiglia Eggenberg (nella burocrazia e nell’aristocrazia asburgica fioriscono come funghi le denominazioni più curiose!) con propria arma (composta con una croce sovrastante una mezzaluna) ne rimase indipendente fino al 1754 anno della scomparsa dell’ultimo discendente dei conti di Gradisca.

Nel 1861, con la creazione della Provincia di Gorizia1, venne concesso a questa l’antica arma della Contea omonima, unita in un unico scudo a quella di Gradisca.

Il 7 novembre 1929 il Decreto Reale di Vittorio Emanuele III riconosce a Gorizia il proprio gonfalone: “…In virtù della Nostra Autorità Reale e Costituzionale, dichiariamo spettare alla Provincia di Gorizia la facoltà di far uso del Gonfalone consistente in un drappo partito d’azzurro e di giallo della foggia regolamentare, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello stemma della Provincia…” qualche giorno appresso, il 13 novembre 1929, viene riconosciuto l’antico stemma dal Capo del Governo: “…trinciato: nel primo d’azzurro al leone coronato d’oro; nel secondo sbarrato d’argento e di rosso. Ornamenti esteriori di Provincia”.

Sappiamo che la Provincia ha adottato anche uno stendardo ricavato da un dipinto du Antonio Paroli (1688-1768) in cui sono rappresentati sant’Ilario e san Taziano, patroni della Diocesi di Gorizia, e sopra questi uno scudo ovale con l’arma della Contea di Gorizia2 timbrato da una corona comitale.

(1) Alla fine del II conflitto mondiale la Provincia è stata notevolmente ridotta, cedendo parte del territorio alla Yugoslavia (e oggi appartenente alla Slovenija).
(2) È bene specificare sempre se si intende lo stemma “della contea” o “della città”: quest’ultima infatti presenta un suo proprio emblema, assai conosciuto, con l’effige simbolica del castello cittadino.

Note di Massimo Ghirardi

(vedi anche Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen, Città di Gorizia, Comune di Castel Tirolo, Comune di Cormons)

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Pasquale Fiumanò

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Trinciato: nel 1° d’azzurro, al leone coronato d’oro; nel 2° sbarrato di argento e di rosso. Ornamenti esteriori da Provincia”.

Oggetti dello stemma:
leone
Attributi araldici:
coronato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Pasquale Fiumanò

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo partito d’azzurro e di giallo della foggia regolamentare, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello stemma della Provincia stessa con l’iscrizione centrata in oro: “Provincia di Gorizia”. Le parti in metallo ed i nastri saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Provincia e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri
tricolorati dai colori nazionali, frangiati di oro”.

Colori del gonfalone: azzurro, giallo
Partizioni del gonfalone: partito
Profilo Araldico

“Drappo troncato di azzurro e di giallo…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
Altre Immagini
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    30 Maggio 1929

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    13 Novembre 1929