Volo

coppia di ali pennute di volatile unite insieme; è abbassato se le punte delle ali sono rivolte verso il basso, è spiegato o levato quando le ali sono aperte con le punte estremi rivolte versi il capo, se sono semichiuse è un volo piegato o sorante. Se una sola ala è un semivolo. Si usa anche nei cimieri.

Vulcano

può essere spento o vampante.

Vuote (Vuotate, antiquato Vòte)

figure aperte a mostrare il colore del campo, come svuotate; come se ad una figura se me sovrapponesse un’altra simile ma diminuita e smaltata del campo. Cfr. Ripieno.

Walser (simbolo)

emblema delle popolazioni di lingua germanica del Vallese (Svizzero) e della Valle di Gressoney (Valle d’Aosta), si compone di una croce particolare definita come “marca gentilizia in forma di croce patriarcale ancorata, con la prima traversa collegata a destra all’apice” oppure come “numero 4 con doppio tratto orizzontale”; spesso raffigurata nascente da un “cuore partito d’argento e di rosso, caricato di dieci stelle poste in palo tre,quattro, tre, le sei laterali dell’uno nell’altro, le quattro centrali dell’uno all’altro”. Le stelle rappresentano le comunità Walser.

Weiblingen

vedi Ghibellino.

Welf

vedi Guelfo.

Westfalia (Westfalen), arma

“Di rosso, al puledro inalberato rivoltato d’argento”.

Wittelsbach (Arma)

vedi Baviera.

X

1) “dieci” nella numerazione romana. 2) Icsos (vedi questa voce). Vedi Decussato e Croce (di Sant’Andrea).

Xifoide

in forma di spada.

Yale

animale chimerico in forma di antilope, seminato di bisanti, ungulato, zoccolato, cornuto e crinito. Emblema della casa di Beaufort e Bedford.

Zappa

rara in araldica, simboleggia l’agricoltura e l’investigazione.

Zar (e Czar)

termine che in Russia si dava all’ “Imperatore di tutte le Russie” e in Bulgaria al re di quel Regno. Dal russo “Tzar” che è dal latino Caesar (‘Cesare’). Femminile Zarina, mentre il principe ereditario era lo Zarevic (dal russo “tzarevic” ‘figlio del re’).

Zodiaco

banda o sbarra, raramente fascia, caricata con le figure dello Zodiaco.

Zolla

piccolo terrazzo che occupa soltanto la parte bassa dello scudo (o del campo) presso la punta. Può essere erbosa (di verde).

Zucca

in uso per lo più come arma parlante, dato l’uso antico di conservare il sale nelle zucche è passata ad indicare la “contenenza di cosa sapida” (da cui anche l’espressione “avere sale in zucca”) se galleggiante è l’emblema della capacità di stare a galla, ad auspicio ed avvertimento che il possessore dello stemma non andrà mai “in fondo” alla scala sociale.

Zucchero

molto raro in Araldica, si rappresenta come il sale compattato in pani a forma di cono. Vedi Banco di Sale.

• Amsterdam

“Eroica, Risoluta, Pietosa” (“Heldhaftig Vastberaden Barmhartig”)

• Ancona

“Ancona Dorica Civitas Fidei”

• Cortona

“Sis tutor Cortoneae, sis semper Marce patrone”

• Londra

“Domine Dirige Nos”

• Messina “Fert leo vexillum Messane cumcruce signum”

• Modena

“Avia Pervia”

• Monza

“Est Sedes Italiae Regni Modoetia magni”

• Parigi (città)

“Fluctuat nec Mergitur”

• Parma

“Hostis Turbetur quia Parmam Virgo Tuetur” (tremino i nemici perché la Vergine protegge Parma)

• Pistoia

“Quoe vole tantillo Pistoria celo sigillo”

• Rimini

“Alea Jacta est”