Scala
può avere i montanti paralleli o leggermente convergenti, si pone in palo, in fascia, in banda, in sbarra, sostenuta da , appoggiata a
Scala (Della)
dinastia signorile di Verona, che ebbe potere su ampia parte dellItalia Nord-orientale. Arma di rosso, alla scala dargento in palo, [rastremata] verso lalto. Oggi armi della Provincia di Verona.
Scalandrone
banda o sbarra doppio-merlata.
Scalinato
linea di contorno o figura fatta in guisa di scalini, si blasona il numero dei gradini.
Scanalato (e Scannellato)
attributo delle pezze che hanno scanalature, linee di contorno a semicerchi, come le colonne dei templi viste in sezione. Spinato.
Scapolare
striscia di stoffa, spesso munita di cappuccio, abito da lavoro caratteristico dei monaci, che si può ripiegare sulle scapole. Cfr. Cocolla e Cappa. Secondo alcuni la pergola rappresenterebbe lo scapolare monastico.
Scappucciato
testa di animale recisa dietro allorecchio.
Scettro
piccolo bastone di legno o davorio (o di metallo nobile) decorato, simbolo di comando e dominio, il cui nome deriva dal greco con significato di appoggio, bastone dappoggio. In origine (analogamente al bordone) rappresentava il bastone di difesa o meglio una lancia (Sképtron in greco significa verga, lancia), per cui attribuiva segno di comando a chi lo portava. Nellantica Roma uno scettro davorio cimato da unaquila (eburneus scipio) era linsegna del Re, passato poi ai Consoli. Presso i Longobardi era una lancia vera e propria a simboleggiare la regalità. Indica comando e potenza, ed è parte essenziale nella cerimonia di incoronazione, insieme alla corona, alla spada ed eventualmente al globo dImperio (vedi Globo Imperiale). Presso alcuni monarchi è cimato da una mano in atto benedicente, detta Mano di Giustizia, simboleggiante la facoltà di amministrare la Giustizia al popolo. Un semplice bastone bianco (talvolta munito di semplici guarnizioni decorative) era linsegna dei generali comandanti dellesercito e dei Marescialli, allatto del ricevimento da parte del Sovrano conferiva il comando generale degli armati. Anche il Re dArmi ha lo scettro relativo al suo ufficio. Vedi Bastone di Maresciallo e Mazza.
Schleswig
Ducato della Germania del Nord, già appartenente alla Danimarca e oggi unito all Holstein. Arma doro ai due leoni passanti dazzurro, lampassato di rosso e posti uno sopra allaltro.
Sciabola
dal tedesco Säbel che deriva a sua volta dal polacco Szabla; arma da taglio con la lama leggermente ricurva ma più affusolata della scimitarra. Cfr. Scimitarra.
Sciarpa
vedi Fascia e Fascia Civica.
Scimitarra
dallo spagnolo Cimitarra, che deriva dal persiano Shimsir (spada);tipo di sciabola turca con la lama larga e leggermente incurvata. In Araldica indica il trofeo tolto al nemico (soprattutto in conseguenza delle battaglie contro i musulmani).
Scodato
animale con la coda mozzata.
Scorciato
tutte quelle pezze che non toccano i lati dello scudo con le loro estremità, come se fossero state accorciate rispetto allordinario.
Scoronato
lalbero quando è privo della sua chioma, cioè della sua corona di fronde, con la cima mozzata.
Scotti (arma)
famiglia che asseriva di avere origine scozzesi (in latino Scotii scozzesi); arma dazzurro alla banda dargento accompagnato da due stelle di sei punte doro.
Scozia (arma)
Armi del Regno di ScoziaDoro al leone di rosso, con la doppia cinta fiorita e controfiorita del medesimo
Screziato
animali con pelle o ali maculate. Vedi Moscato.
Scudetto
letteralmente piccolo scudo che si inserisce nello scudo come fosse una pezza. Spesso sta sulle linee di partizione e può indicare larma originaria della famiglia.
Scudiero (e Scudiere)
paggio, giovane di famiglia nobile, al quale erano affidate le armi e il cavallo del loro signore. Periodo di apprendistato dopo il quale il giovane poteva essere creato cavaliere.
Scudo
fondo sul quale si disegnano le pezze e figure araldiche. È la figurazione dellarma difensiva in origine fatta di vari materiali per riparare il corpo, adottato in Araldica come supporto per elementi figurativi adatti ad identificare i combattenti. La forma più antica era tonda o triangolare (parma, rotella), quindi divenne ovale (ancile), a mandorla, perale, a tacca o torneario, a testa di cavallo, sagomato e accartocciato. Il Regolamento Tecnico-Araldico in vigore in Italia prescrive, per gli Enti Pubblici, uno scudo di tipo sannitico, pressoché rettangolare. Lo scudo costituisce il campo sul quale si dispongono le figure che formano larma.fondo sul quale si disegnano le pezze e figure araldiche. È la figurazione dellarma difensiva in origine fatta di vari materiali per riparare il corpo, adottato in Araldica come supporto per elementi figurativi adatti ad identificare i combattenti. La forma più antica era tonda o triangolare (parma, rotella), quindi divenne ovale (ancile), a mandorla, perale, a tacca o torneario, a testa di cavallo, sagomato e accartocciato.
Il Regolamento Tecnico-Araldico in vigore in Italia prescrive, per gli Enti Pubblici, uno scudo di tipo sannitico, pressoché rettangolare. Lo scudo costituisce il campo sul quale si dispongono le figure che formano larma.
Scudo a Bandiera o Bandierale: di forma quadrata.
Scudo Triangolare o Normanno: usato intorno al XII secolo e alto circa la metà di un uomo
Scudo Gotico: scudo medioevale triangolare con i lati incurvati verso lesterno.
Scudo Tedesco: con il margine inferiore semicircolare tipico dellAraldica Germanica.
Scudo a Testa di Cavallo: a 7 o 9 angoli derivato dalla corazza frontale che proteggeva la testa del cavallo e sulla quale si poteva talvolta disegnare le propri armi.
Scudo Sannitico Moderno o Italico o Francese: scudo pressoché rettangolare con gli angoli inferiori arrotondati, aguzzato
Scudo Sannitico Inglese: identico al precedente ma con gli angoli superiori sporgenti.
Scudo Ovale o Italiano: di forma ellittica
Scudo Perale o a Mandorla: come il precedente ma terminanti in punta inferiormente
Scudo a Cartoccio o Accartocciato: scudo decorativo comparso nel XVII secolo (vedi Cartoccio).
Scudo Sagomato
Scudo Funerario o Hatchment
Rotella o Parma (vedi voci relative)
Scudo Palvese (vedi)
Clipeo (vedi)
Pelta (vedi)
Scudo (e Scudetto) nel Cuore
scudetto posto nel centro dello scudo, sopra le linee di partizione
Scudo a Losanga
scudo femminile (vedi Losanga).
Scudo Francese
vedi Sannitico (scudo).
Scudo Funerario
scudo in forma di losanga caricato dellarma del defunto tipico dellAraldica Inglese, dove è detto Hatchment, che si espone durante le esequie di un nobile, nero se il defunto era vedovo o non coniugato, partito nero e bianco se la moglie vivente (il contrario per le dame). vedi Losanga.
Scudo Gotico Antico e Moderno
vedi Gotico Antico e Gotico Moderno (scudo).
Scudo Inglese
vedi Inglese (scudo).
Scudo Medio
quando le armi sono caricate nel cuore da uno scudetto a sua volta caricato da un ulteriore scudetto più piccolo, il primo è lo scudo medio, il secondo e lo scudo nel cuore. Letteralmente scudo in mezzo.
Scudo Normanno
vedi Gotico Antico (scudo).
Scudo Svizzero
vedi Svizzero (scudo).
Scure e Scure Consolare
arma composta da una impugnatura munita di una lama arrotondata simile allascia. È detta anche Consolare perché riprende quella posta al centro dei fasci littorii. Vedi Fascio.
Secco
di albero, o arbusto, rappresentato senza foglie o fiori.
Sedente (e Seduto)
lanimale quando è raffigurato riposato sulle zampe posteriori.
Sedile di Botte
figura caratteristica composta da tre fasce, diminuite e scorciate, poste una sullaltra.
Sega
vedi Foglia di Sega.
Segno
quando loggetto (o termine) significante non ha nessuna somiglianza con il significato, ma solo convenzionale. Cfr. Simbolo.
Seifoglie
foglia a sei lobi.
Selvatico (Uomo)
figura leggendaria di uomo irsuto, cinto e coronato di foglie, talora con una clava (o un albero sradicato in guisa di clava) o una pelle animalesca (spoglia) sulla spalla, tipico del folklore e dellAraldica Alpina.
Seminato
lo scudo o la pezza quando è cosparso di figure gigli, bisanti, stelle, api, etc