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Jura
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Storia del Dipartimento e dello Stemma
Il dipartimento dello Jura appartiene alla regione della Franca Contea (Franche-Comté). Il suo nome proviene dal massiccio montuoso situato nel suo territorio. Lons-le-Saunier è il capoluogo. I suoi abitanti sono detti Jurassiens

Il nome Jura proviene dal basso-latino juria ed è frutto di una contaminazione tra latino e celtico (joris). Significa foresta o foresta selvaggia.

 

Anticamente il territorio fu occupato dai Sequani e la sua capitale fu Vesuntio, oggi Besançon.

Durante le loro lotte con gli Edui fecero ricorso ad Ariovisto che batté gli Edui, ma si stabilì permanentemente sul territorio Sequano.

Si rivolsero, quindi, ai romani che abitavano già la zona della la Provincia (Proyence), vi venne inviato Giulio Cesare con le sue truppe, che sconfisse i Germani nel 58 a.C.

 

Con l’estendersi del cristianesimo le montagne si popolarono di monasteri che culminarono nel 909 con la costruzione dell’abbazia di Cluny. Alla caduta dell’impero romano, si insediarono i Burgundi o Borgognoni che fondarono il regno di Borgogna. Ma per lotte familiari il regno fu inglobato dai Franchi passando in possesso lungo i vari periodi storici, oltre che dei Franchi, dell’Austrasia o della Neustria.

 

Subito dopo fu la volta dei Saraceni che arrivarono a saccheggiare Baume. Infine, Carlo Magno eresse il ducato di Borgogna, ma in seguito venne divisa tra questo e il regno di Borgogna.

Luigi II lasciò erede una sola figlia che sposò Bosone, duca di Milano che si fece nominare re di Borgogna.

 

Nel 1364 Carlo V insediò suo fratello Filippo come re.

 

Nel 1678, il trattato di Nimega segnò il ritorno definitivo, dopo la dominazione spagnola, alla Francia.

 

Il dipartimento verrà poi creato il 4 marzo 1790, in applicazione della legge del 22 dicembre 1789, scorporando dall’antica provincia della Franca-Contea una parte del territorio situata vicino al massiccio dello Jura.

 

Jura

 

Lo stemma del dipartimento si blasona« Coupé, au premier d’azur semé de billettes d’or au lion couronné du même, armé et lampassé de gueules, issant de la partition et brochant sur le tout, au second recoupé émanché de gueules et d’argent. » (Troncato, al primo d’azzurro seminato di biglietti1 d’oro al leone coronato dello stesso, armato e lampassato di rosso, nascente dalla partizione e attraversante sul tutto, al secondo ritroncato, inchiavato di rosso e di argento). Unisce le armi della Franca-Contea, nella sua parte alta, con la simbolizzazione delle montagne, nella parte bassa, ottenuta accostando i due smalti dello scudo della casa di Chalonche avrebbe dovuto essere rosso e oro, ma che, probabilmente per aderenza alla realtà, è diventato rosso e argento (“montagne al tramonto”?).

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La bandiera dello Jura è formata da un riquadro di azzurro, largo la metà della bandiera, in alto a destra (araldica) caricata di un leone di giallo, a sinistra da otto fasce di giallo e di azzurro, con le fasce azzurre larghe un terzo delle gialle. Nella parte sottostante i due riquadri due fasce, una rossa e una bianca, la bianca risulta una volta e mezza quella rossa.

È chiaramente ispirata allo stemma con alcune trasformazioni: il leone è quello della Franca-Contea, ma i biglietti sono diventati della fasce nella parte sinistra (araldica). La punta dello stemma, invece, ha ispirato le fasce rossa e bianca.

Talvolta, sulla fascia bianca viene apposto il nome del dipartimento.

Il Conseil Général utilizza una bandiera di bianco con il logo al centro.

 

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Il logo del Conseil Général rappresenta la silhouette del dipartimento con una sfumatura continua dall’azzurro al verde e la scritta con il nome del dipartimento in caratteri corsivi rossi.

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Ultimamente, per uniformare il logo del turismo e del Conseil Général del dipartimento è stato utilizzato un nuovo logo fucsia che ne riprende il nome con un carattere similare al precedente, ma elimina qualunque segno grafico. In più il nome dell’ente appare in alto a sinistra (araldica) in sbarra abbassata e dello stesso colore.

 

 

Nota di Bruno Fracasso

 

1 Si dicono biglietti delle figure verticali a forma di rettangolo mentre vengono definiti plinti le stesse figure poste però in orizzontale.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Troncato, al primo d’azzurro seminato di biglietti d’oro al leone coronato dello stesso, armato e lampassato di rosso, nascente dalla partizione e attraversante sul tutto, al secondo ritroncato, inchiavato di rosso e di argento”.

Colori dello scudo:
argento, azzurro, rosso
Partizioni:
troncato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune