Comune di Versailles – (78)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Il curioso stemma della celebre città di Versailles (Versaglia, in italiano, oggi capoluogo de dipartimento dell’Yvelines, nella regione dell’Île –de-France) compare per la prima volta nel 1789, dopo le trasformazioni volute dai differenti regimi che si sono succeduti nel periodo rivoluzionario, quando la città era ancora sede della corte di Francia.

La Commission Départementale d’Héraldique le registra però solo nel 1944 con il blasone: “D’azur à trois fleurs de lis d’or; au chef d’argent chargé d’un coq bicéphale issant au naturel.” (D’azzurro a tre gigli d’oro; al capo d’argento caricato da un gallo bicefalo uscente al naturale).

Lo scudo è timbrato da una corona murale che vuole ricordare il ruolo di “Ville Royale” e fiancheggiato da due rami di palma, incrociati sotto la punta dello scudo.

Se i tre gigli d’oro in campo azzurro sono il notissimo emblema del Regno di Francia (e di San Luigi IX, patrono della città), non è ben chiaro da dove derivi la figura del gallo bicefalo: la spiegazione più accettata vorrebbe che simboleggiasse la “vigilanza” della municipalità e della Guardia Civile che devono compiere il loro duplice dovere verso il re e i cittadini…  nei documenti del 1944 si precisa solo che il gallo bicefalo simboleggia “les Libertés naissantes” (le libertà nascenti).

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro a tre gigli d’oro; al capo d’argento caricato da un gallo bicefalo sorgente al naturale”

Colori dello scudo:
argento, azzurro
Partizioni:
capo
Oggetti dello stemma:
gallo, giglio
Attributi araldici:
bicefalo, caricato, sorgente

LEGENDA

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