Comune di Valderice – (TP)

Informazioni

  • Codice Catastale: G319
  • Codice Istat: 81022
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 12175
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 52.92
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Valderice è una nota località turistica della provincia di Trapani, presso il monte Erice, dal quale deriva il nome.

 

Il sindaco di Erice, nel 1934, (fino ad allora il comune si era denominato Monte San Giuliano), Gaspare di Vita, non riuscì a dirimere la controversia sul ruolo della città di Erice come unico capoluogo dell’Agro Ericino e centro amministrativo del territorio.

 

Solo il 15 febbraio 1955 il Comune ottenne l’autonomia amministrativa (Legge regionale n. 5 del 28 gennaio 1955), fu l’ultimo dei comuni gemmatisi dal territorio precedente (prima di questi, a partire dal 1948, si emanciparono Custonaci, Buseto Palizzolo, e San Vito Lo Capo.

Il territorio del nuovo comune comprendeva le frazioni contigue di Paparella e San Marco e per tale motivo inizialmente venne denominato appunto come Comune di Paparella San Marco (comprendente altri centri minori come Bonagia, Casalbianco, Crocevie, Crocci, Fico, Chiesanuova, Sant’Andrea Alta e Sant’Andrea Bassa).

Per tradizione il nome di Paparella sarebbe derivato dalle numerose papere che abitavano le zone umide del territorio.

Con Legge regionale n. 1 del 25 gennaio 1958 venne adottato il toponimo attuale.

Lo stemma mostra la principale eminenza architettonica del territorio, la torre presso la tonnara di Bonagia (oggi sede del Museo delle Attività Marinare e di un hotel), appartenuta in passato al Demanio Regio e poi alla famiglia Burgarella, che si affaccia sul Golfo di Bonagia. Serviva come punto di avvistamento per le eventuali incursioni piratesche.

Le tre stelle, come dichiarato nella istanza di richiesta di approvazione dello stemma, simboleggiano “i punti vertici del territorio comunale” (Delibera 163 del 10 aprile 1956).

Lo stemma è stato regolarmente concesso con DPR del 30 dicembre 1956 all’allora Comune di Paparella San Marco con il blasone: “D’azzurro, alla torre d’argento a tre spigoli e due guardiole laterali, posta a destra, fondata su una scogliera lambita da uno specchio d’acqua, il tutto al naturale; sinistrata in alto da tre stelle d’argento”.

 

Con lo stesso Decreto è stato concesso anche il gonfalone: “…drappo d’azzurro”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

 

Perugini (Vincenzo). LA TONNARA DI BONAGIA. Storia di un feudo di mare. Comune di Valderice. S.d.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro, alla torre d’argento a tre spigoli e due guardiole laterali, posta a destra, fondata su una scogliera lambita da uno specchio d’acqua, il tutto al naturale; sinistrata in alto da tre stelle d’argento”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
guardiola, scogliera, specchio d'acqua, spigolo, stella, torre
Attributi araldici:
fondato, lambito, laterale, posto a destra, sinistrato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    30 Dicembre 1956

    Registrato alla Corte dei Conti il 7 maggio 1957 reg. n. 5, Presidenza fg. n. 3140.