Comune di Ton – (TN)

Informazioni

  • Codice Catastale: L200
  • Codice Istat: 22200
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1316
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 26.36
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il Comune di Ton, nella Val di Non (la sede municipale è posta a Vigo Anaunia), è stato costituito riunendo Masi di Vigo, Toss e Vigo con Regio Decreto dell’11 ottobre 1928 n. 2604.

Storicamente il territorio fu del principe-vescovo di Trento (poi compartito con il conte del Tirolo che, in origine, era solo l’ “advocatus” del principe-vescovo) che ne investì i Thun tra il XV e il XVI secolo. Questa celebre dinastia trae origine proprio da Ton (anche Tonno, nel 1155, poi Tun, quindi germanizzato in Thun) e fu vassalla dei Flavòn e degli Appiano; nel 1199 ebbero in feudo dal principe-vescovo Visione con l’autorizzazione a costruirvi un castello (da cui il nome di Castel Visione) e, intorno al 1267, anche Castel Belvesino. Nel 1286 vendettero una parte del feudo di Castel Visione al conte del Tirolo, Mainardo II , che glielo riconsegnò in feudo. Nel 1321 acquistarono Castel Braghér e nel 1469 vennero insigniti dal titolo di “Coppieri ereditari” del Principe-Vescovo di Trento e (dal 1558) anche di Bressanone. Nel 1516 acquisirono Castelfondo (già avuto in “pegno” nel 1471).

Lo stemma del Comune di Ton, che riprende alcuni elementi dello stemma Thun, dei quali è stato la culla, è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale del 13 aprile 1984 n. 24, e successivamente approvato dalla Giunta Provinciale con delibera dell’8 giugno 1984 n. 4886.

Il blasone in uso, da parte del Comune di Ton (“Interzato in banda: il primo partito d’argento all’aquila tirolese di rosso; il secondo d’oro allo scudo sannitico interzato in fascia di rosso e di bianco; il terzo interzato in fascia di blu e di bianco al triangolo d’argento”), è tecnicamente errato, alcuni araldisti propongono: “Partito: nel primo d’azzurro alla fascia d’argento; nel secondo d’argento all’aquila di rosso al volo abbassato, membrata d’argento; sul tutto una banda d’oro, caricata d’uno scudetto di rosso alla fascia d’argento posto a piombo”.

La versione più “corretta”, a nostro avviso, ci sembra; “Interzato in banda: il primo d’argento, all’aquila al volo abbassato di rosso membrata1 del campo; il secondo d’oro allo scudetto in abisso di rosso alla fascia d’argento a piombo; il terzo d’azzurro alla fascia d’argento”.

Secondo lo Statuto del Comune di Ton lo stemma è insignito di una corona “guelfa”, irregolare, che porta quindi i merli quadrangolari e non a “coda di rondine” (o “ghibellini”) come d’ordinario.

All’origine dello stemma è l’arme feudale dei conti Thun (Tono) “D’argento alla banda d’oro” che, allorché vennero insigniti della signoria di Königsberg (Montereale) nel XV secolo inquartarono con l’arme di quel castello “Partito: nel primo d’argento all’aquila spiegata di rosso uscente dalla partizione, nel secondo di nero alla fascia d’argento”; ottenuto anche il feudo di Caldés nel 1469, aggiunsero in cuore lo scudetto con quelle armi “Di rosso alla fascia d’argento”.

1 L’aquila presenta le ali “membrate” ossia caricate di nervature sulle ali, in forma di liste nascenti dal petto e terminanti in trifogli, dette “Kleestengel” (lett. “steli di trifoglio”). È una decorazione tipica dell’Araldica Germanica e Tirolese in particolare, solitamente di metallo nobile.

Nota di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“Interzato in banda: il primo d’argento, all’aquila al volo abbassato di rosso membrata del campo; il secondo d’oro allo scudetto in abisso di rosso alla fascia d’argento a piombo; il terzo d’azzurro alla fascia d’argento”

Colori dello scudo:
argento, azzurro, oro
Partizioni:
interzato in banda

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo tagliato di bianco e di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro, bianco
Partizioni del gonfalone: tagliato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune