Comune di Tōkyō – (Kantō)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

La città di Tōkyō, dal 1867 capitale del Giappone, situata nella regione di Kantō, sull’isola di Honshū, ha due emblemi ufficiali: uno è considerato lo “stemma” proprio della città, derivato da quello storico, denominato Mon-shō (東京都紋章 Tōkyō-to Monshō) e disegnato dal consigliere cittadino Hiromoto Wanatabe, e adottato formalmente dal Consiglio Comunale già nel 1889 e riconosciuto una seconda volta il 2 novembre 1943 anche dal Consiglio Metropolitano con atto n. 464 (告示第464号).

Rappresenta il sole con sei raggi, e simboleggia la posizione centrale della città come centro del Giappone,  come per molti altri simboli di prefetture giapponesi non ha un colore definito, il simbolo ricorda anche il pittogramma kanji 京 (kyō) di東京 (Tokyo: traducibile come “capitale orientale”, in rapporto all’antica sede di Kyōtō). L’esempio più monumentale è quello della stazione ferroviaria Marunouchi, dove il simbolo forma l’intera cupola del salone principale.

L’altro è l’emblema, che ricorda più un logo di tipo commerciale, della città metropolitana di Tokyo (東京都のシンボルマーク Tōkyō-to no Shinboru Māku) adottato il 1giugno 1989, con atto n. 577 (告示第577号).

Per la sua realizzazione venne indetto una apposito concorso, dal quale emerse la proposta (tra altre 19) di Rei Yoshimura (レイ吉村), un graphic designer professionista. Rappresenta una foglia di ginkgo biloba, stilizzata in forma di T dell’iniziale occidentale di Tokyo, è ad oggi il più usato, soprattutto nella comunicazione (compare, ad esempio, sui mezzi di trasporto).

I due simboli sono rappresentati su apposite bandiere, una porpora (allusiva al colore imperiale dell’emblema dell’antica Edo (江戸紫 Edo murasaki) denominazione antica di Tokyo, con il “sole” in bianco al centro. È stata adottata come bandiera della città Metropolitana di Tokyo (東京都旗 Tōkyō-to-ki) il 1 ottobre 1964, con atto del Consiglio Metropolitano n. 1042 (告示第1042号).

L’altro simbolo noto come “simbolo per la bandiera”, è stato adottato anch’esso nel secondo vessillo della città metropolitana (東京都シンボル旗 Tōkyō-to Shinboru-ki) il 30 settembre 1989 con atto n.978 (告示第978号): il drappo è bianco con al centro la foglia verde di ginkgo.

L’8 novembre 1996 il  Ginkgo biloba è stato formalmente scelto come albero simbolo cittadino.

Nota di Massimo Ghirardi

(1): Sebbene venga spesso definita una città, secondo l’ordinamento amministrativo giapponese è una metropoli (都 to): l’odierna area metropolitana di Tokyo (東京都 Tōkyō-to) è frutto della fusione, avvenuta nel 1943, tra la prefettura di Tokyo (東京府 Tōkyō-fu) e il suo capoluogo, la città vera e propria di Tokyo (東京市 Tōkyō-shi). A seguito di tale fusione i due enti sono stati soppressi e con il nome Tōkyō si indica oggi una delle quarantasette prefetture del Giappone. Si tratta in realtà di un’ampia area su cui si trovano svariate città indipendenti fusesi insieme in un’unica conurbazione di 15 milioni di abitanti (il governo giapponese e l’imperatore del Giappone risiedono nel quartiere di Chiyoda).

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


Stemma ufficiale della città di Tokyo.

Colori dello scudo:
argento
bandiera ridisegnata

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
Altre Immagini



LEGENDA

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