Città di Terracina – (LT)

Informazioni

  • Codice Catastale: L120
  • Codice Istat: 59032
  • CAP: 4019
  • Numero abitanti: 44480
  • Nome abitanti: terracinesi
  • Altitudine: 22
  • Superficie: 136.40
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 39.0

Storia dello stemma e del comune

A circa 100 Km tra Roma e Napoli, Terracina era l’antico confine dello Stato Pontificio, da qui Urbano II indì la prima Crociata in Terra Santa, e Pio VI vi si stabilì scegliendo come sede l’antico Palazzo Braschi. Tuttora arterie stradali a grande scorrimento, la collegano ai più importanti luoghi della Riviera d’Ulisse. Un mare azzurro e cristallino, colline verdi e lussureggianti, ed un clima mite e salutare c sono tuttora caratteristiche fondamentali di questa ridente cittadina. Sono facilmente raggiungibili il Parco Nazionale del Circeo, i Laghi Costieri, i giardini di Ninfa, il Parco Europeo di Campo Soriano, le Isole Pontine, e tutto l’entroterra ricco di storia e tradizioni.
Scelta da Giove Anxur per edificare il suo Tempio, Terracina già città volsca, passò sotto l’impero romano intorno al 406 a.C. Moltissime le testimonianze di questo popolo, la gigantesca muraglia a picco sul mare sovrastata dal grandioso Tempio, il Foro, il Porto Traianeo. Le Terme rammentano l’antica nobiltà della città. Dall’Acropoli passava anticamente la via Appia Claudia, grande esempio di ingegneria urbanistica il Taglio del Pisco Montano, ordinato da Traiano per permettere alla via Appia di passare sul mare.

Statuto comunale

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro al castello di due torri merlate di tre alla guelfa e finestrate di nero e di una porta aperta dello stesso, affiancata dalle sculture di due leoni affrontati, passanti; appoggiato sul castello, fra le due torri, uno scudo d’argento a tre fasce di rosso, accollato dalla insegna papale; tiara e chiavi in decusse legate da un cordone passante dietro il castello. Nell’orlo interno dello scudo la scritta “Civitas Terracinae”.”
D.R. 9 settembre 1937.

Note stemma


Stemma reperito da Giovanni Giovinazzo

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e di azzurro…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    9 Settembre 1937

    concessione

    Antico diritto.