Comune di Talla – (AR)

Informazioni

  • Codice Catastale: L038
  • Codice Istat: 51038
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1151
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 60.13
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il territorio di Talla si estende sul versante casentinese del Pratomagno, lungo la valle del torrente omonimo, che fin dall’antichità costituì una importante via di facilitazione per mettere in comunicazioni il Casentino con il Valdarno di Sopra. Numerose le testimonianze della presenza etrusca, con presenza di tombe ipogee e altri reperti. Forse lo stesso etimo Talla è derivato al nome gentilizio etrusco Tallulah, o più probabilmente alla successiva presenza longobarda, testimoniata in località Pontenano di Sopra, facendo fede al termine germanico Tal, con il senso di valle.

Nel medioevo fu soggetto al dominio feudale dei conti Guidi di Modigliana, e in seguito degli Ubertini, che vi possedettero i castelli di Pontenano e Faltona, oggi ridotti allo stato di rudere.

Pervenuto sotto il dominio fiorentino nel 1353 insieme a tutto il basso Casentino, fu soggetto alla Podesteria di Castelfocognano.

Eretto in mairie autonoma nei primi anni del XIX secolo, al tempo della dominazione francese, Talla non ebbe uno stemma proprio fino al 1860, quando Luigi Passerini, ammette: «Questo municipio non avea stemma. Lo composi, avendo in mira di mettere in evidenza il dominio che ebbero su questo luogo i conti Ubertini prima della repubblica Fiorentina. Perciò su tre monti, simboleggianti Talla, la Penna, e l’Alpe di S. Trinità, collocai il leone rosso degli Ubertini rampicante nel campo d’oro, e sostenente tra le branche un piccolo scudo dell’arme fiorentina, per indicare l’accomandigia dei feudatari alla repubblica. Posi poi nel capo dello scudo la croce Sabauda, per rammentare il tempo in cui fu cominciato l’uso dell’arme».

 

 

Nota a cura di Michele Turchi

 

 

Bibliografia

– E. Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, Firenze 1833-46, vol. I.

– L. Passerini, Le armi dei Municipj Toscani, Firenze 1864.

– G.P. Pagnini, Stemmi e gonfaloni della Toscana, in La Toscana e i suoi Comuni. Storia territorio popolazione e gonfaloni delle libere Comunità Toscane, Firenze 1985.

– Gli stemmi dei Comuni toscani al 1860, a cura di G.P. Pagnini, Firenze 1991.

La Toscana paese per paese, voce a cura di Renato Stopani, Firenze 1980.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Michele Turchi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’oro al leone di rosso, posto su un monte all’italiana, di tre cime di verde, tenente con le branche uno scudetto ovale d’argento, caricato del giglio fiorentino di rosso; capo di rosso alla croce d’argento”.

Colori dello scudo:
argento, oro, rosso
Partizioni:
capo
Oggetti dello stemma:
branca, cima, croce, giglio fiorentino, leone, monte all'italiana, scudetto
Attributi araldici:
caricato, ovale, posto, tenente

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Fonte: www.radicedidue.com/Toscana

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di rosso…”

Colori del gonfalone: rosso

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    15 Febbraio 1977