Comune di San Pietro Viminario – (PD)

Informazioni

  • Codice Catastale: I120
  • Codice Istat: 28079
  • CAP: 35020
  • Numero abitanti: 3000
  • Nome abitanti: sampierani
  • Altitudine: 7
  • Superficie: 13.33
  • Prefisso telefonico: 429
  • Distanza capoluogo: 29.7

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma ed il gonfalone del Comune di San Pietro Viminario sono stati ideati da Giancarlo Scarpitta nel 1978, approvati dal Consiglio Comunale ed inoltrati alla Presidenza del Consiglio per l’ufficializzazione.

 

Negli atti d’archivio, centrali e periferici, non fu infatti rintracciato l’uso di nessuno stemma precedente.

 

Nella parte superiore dello scudo proposto si evidenzia il patrono San Pietro (chiavi caratteristiche incrociate) per la presenza di un antico convento polesano dedicato a San Pietro di Madone o Maone, all’ombra del quale sorse poi il paese.

 

Nel 1390 il monastero benedettino passò all’ordine francescano. Seguirono frequenti liti con la vicina parrocchia di Pernumia e la questione fu risolta solamente nel 1797.

 

I bisanti (monete) vogliano ricordare i numerosi reperti archeologici venuti alla luce a partire dal 1923 e risalenti al quinto secolo avanti Cristo, segni evidenti di un’antichissima origine del centro. Si sterrarono qui tombe contenenti coppe, vasi, fibule, monete, ecc.

 

La presenza dei vimini nel territorio, evidenziata nella parte finale del toponimo, viene posta in risalto nel campo inferiore dell’arma civica.

 

Per lo storico Bortolami si trattava di un sottobosco, cioè di una macchia dilatata tra le selve esistenti nella zona, spesso in sostituzione di un vero bosco selvaggio abbattuto per ragioni

legate all’agricoltura e all’edilizia.

 

L’isoletta (scoglio) su cui gli arbusti sono piantati sta a ricordo della frazione Vanzo, etimologicamente avanzo, ritaglio di terreno in mezzo alle paludi. Il luogo era un tempo detto Vanzo Salcai, per la presenza di salici.

La palude inferiore è pure assunta a simbolo della località di Reoso, significante rete di canali. L’abbondanza di acquitrini nella zona è confermata anche dal cognome Paltanieri, una delle più illustri famiglie locali.

 

Dopo ben sei anni di iter procedurale, il Comune di San Pietro Viminario ha ottenuto la concessione dei propri simboli nella identica versione proposta.

 

 

 

Note di Giancarlo Scarpitta

  • Geografia: 29.7
  • Toponomastica:

    il toponimo deriva dall’agionimo “San Pietro” a cui è dedicata una chiesa. Il determinante “Viminario” ha origine dalla voce latina “vimen” (vimini) con il suffisso “-inis” con riferimento alla presenza di piante da cui si ricava il vimini.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Troncato: nel primo d’azzurro alle due chiavi d’oro in decusse, con le impugnature circolari, e con gli ingeni in capo, accompagnate da due bisanti d’oro posti in palo; nel secondo d’argento al cespuglio di vimini al naturale, nodrito sullo scoglio al naturale che emerge dal mare d’azzurro fluttuoso d’argento. Ornamenti esteriori da Comune.”

D.P.R. 12 giugno 1984

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    12 Giugno 1984