Comune di Saint-Vital – (73)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Saint-Vital è un comune francese del dipartimento della Savoye (Savoia), situato nella regione dell’Auvergne-Rhône-Alpes (Allvernia-Rodano-Alpi). In franco-provenzale il suo nome è Sè Vyâr dove Viar è l’abbreviazione che spesso si trova per Vital.

 

Il nome del comune deriva, in tutta evidenza, dal suo patrono Saint-Vital (San Vitale). Di Santi con questo nome ce ne sono diversi: i più famosi sono Vitale di Milano, marito di Santa Valeria, e con lei martirizzato a Ravenna nel IV secolo, che furono i genitori di San Gervasio e Protasio; e Vitale, legionario della Legione Tebea, martirizzato con il suo comandante San Maurizio ad  Agaune nel Vallese nel III secolo. Entrambi erano ufficiali romani.

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È un piccolo comune che conta circa 700 abitanti, sorto lungo la Via romana che che lo separava in due parti Etraz-Dessus e Etraz-Dessous. Molte famiglie nobili hanno abitato questo luogo: gli Aymonet e i Peyronnet de Saint-Vital, e il nobile César-Durat. Mancano però documenti in numero sufficiente a tracciare una storia di queste famiglie.

 

La chiesa parrocchiale probabilmente è stata costruita su resti pagani tanto che su di uno dei suoi muri è presente una scritta in onore di Mercurio dio dei mercanti e dei viaggiatori.

Nel 1634, l’abside della chiesa aveva una forma romanica a fondo di forno con una finestra. L’arcivescovo diede ordine di tapparla. Già nel 1791, l’arcivescovo la giudicava indecente.

 

Alla fine del XVIII secolo, San Vitale aveva una scuola che, grazie al testamento del parroco offriva istruzione gratuita a un certo numero di bambini bisognosi e meritevoli.

 

Lo stemma comunale si blasona: «D’argent à la bande de gueules». In italiano “D’argento alla banda di rosso”.

Non si hanno notizie precise circa la sua derivazione poiché le famiglie dominanti non portavano armi simili. Tuttavia i due smalti sono quelli tipici del capo di Savoia.

 

La famiglia italiana dei Sanvitale – che prende agnome dalla chiesa di San Vitale di Parma, presso la quale avevano le loro case – ha uno stemma identico. C’è un origine leggendaria sull’origine di questo stemma: la banda richiamerebbe la fascia rossa di comandante posta di traverso (come ancora oggi) sull’armatura argentea.

Note di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

 

Dictionnaire des Communes, Arrondissement d’Albertville, par l’abbé Hudry, p.290.

 

De Meo, Maurizio. 2005 – LE ANTICHE FAMIGLIE NOBILI E NOTABILI DI PARMA E I LORO STEMMI. Palatina Ed., Parma, Vol. III N-Z, pp.154-159.

Bibliografia

 

Dictionnaire des Communes, Arrondissement d’Albertville, par l’abbé Hudry, p.290

Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale

Logo

Altre immagini

Profilo araldico

“D’argento alla banda di rosso”.

Pezze onorevoli dello scudo:
 banda

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune