Comune di Rocca di Cambio – (AQ)

Informazioni

  • Codice Catastale: H400
  • Codice Istat: 66081
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 538
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 27.62
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Rocca di Cambio è il più alto Comune d’Abruzzo, sorge su un costone del Monte Cagno a dominio della valle.

Nell’XI secolo era noto come ROCCA OTTONESCA, in omaggio all’imperatore Ottone II che vi soggiornava d’estate presso la rocca di Campo Felice.

In documenti del 1313 è però nominata come ROCA DE CAMBIO che un’ipotesi curiosa (quanto inattendibile) sostiene che “trovandosi il Castello di Rocca di Cambio in mano di un Signore della Valle Subequana, questi lo abbia scambiato con quello di Secinaro, all’epoca in possesso del Comitato aquilano. Donde il nome di Cambio”.

Sul sito istituzionale del Comune si riporta che il nome deriva dal sovrastante monte Cagno: infatti, antichi manoscritti riportano la dizione Rocca de Cagno, corrottasi nel tempo in Cambio.

Rocca di Cambio è uno dei castelli che partecipò alla fondazione dell’Aquila, del cui “Comitatus” seguirà le sorti fino ad oggi, con frequenti contrasti con Rocca di Mezzo per il possesso del territorio.

Occupata nel 1423 da Braccio Fortebraccio e annessa al demanio Regio di Napoli, entrerà a far parte del Viceregno spagnolo fino all’Unità d’Italia.

Lo stemma comunale è del genere “parlante”: infatti sullo scudo è riportato un castello massiccio (una “rocca”).

 

Nota di Massimo Ghirardi

Bibliografia

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Luigi Prato

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di azzurro , alla torre di due palchi, d’argento, murata di nero, aperta del campo, il palco superiore merlato alla guelfa di quattro, d’oro, la merlatura sostenuta da tre beccatelli dello stesso, il palco inferiore merlato di tre, d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
beccatello, merlatura, palco, torre
Attributi araldici:
aperto, inferiore, merlato alla guelfa, murato, sostenuto, superiore

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di giallo…”

Colori del gonfalone: giallo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    21 Giugno 1994