Comune di Pollein – (AO)

Informazioni

  • Codice Catastale: G794
  • Codice Istat: 7049
  • CAP: 11020
  • Numero abitanti: 1528
  • Nome abitanti: polleinçois
  • Altitudine: 551
  • Superficie: 15.41
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 5.0

Storia dello stemma e del comune

Il puledro (in francese poulain) costituisce arma parlante, per assonanza con il nome del Comune. Gli smalti azzurro e argento sono quelli dominanti dello stemma della prevostura di Mont-Joux (Gran San Bernardo), dalla quale dipese la parrocchia di Pollein, dedicata a san Giorgio, dal XII al XVIII secolo: d’azzurro a due monti rocciosi d’argento, sostenenti ciascuno una colonna dello stesso e accompagnati in capo da una stella d’oro.
La bordatura si riferisce allo stemma dei signori di Nus, che possedevano a Pollein un castello, oggi scomparso, la cui ubicazione è rivelata dal nome del villaggio Château. Nel 1318 Godefroi de Nus riconobbe di tenere in feudo questo castello dal conte Amedeo V di Savoia, con la signoria di Pollein, compresa tra il vallone di Brissogne e il torrente di Tarençan. Pochi anni dopo Gotofredo di Nus, privo di eredi diretti, vendette la propria giurisdizione a Henri de Quart, che l’annetté alla sua signoria di Brissogne. Estintasi a sua volta la dinastia dei Quart nel 1377, la signoria di Brissogne, cui era ormai stabilmente unito il territorio di Pollein, fu incamerata dal conte di Savoia e reinfeudata alla famiglia Montagny nel 1405. Gli smalti rosso, argento e oro della bordatura rinviano, quindi, anche agli stemmi dei Quart (d’argento, al castello a due torri di rosso, murato di nero e merlato alla guelfa, aperto del campo, all’orso di nero collarinato d’argento, passante alla base della porta), dei Savoia (di rosso alla croce d’argento) e dei Montagny (palato d’oro e di rosso, al capo d’argento). Anche la cordelliera del gonfalone con i lacci d’amore, i cosiddetti “nodi Savoia”, sottolinea la pur breve permanenza del territorio comunale sotto la signoria sabauda.

Nota di Joseph Rivolin

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro, al polledro spaventato, rivoltato, d’argento; con la bordatura di rosso, caricata di otto gigli, d’oro, e da otto rose, d’argento, bottonate d’oro; i gigli posti tre in capo, quattro nei fianchi, uno in punta, le rose, alternanti, due in capo, quattro nei fianchi, due in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 8 maggio 1992

Colori dello scudo:
azzurro
Partizioni:
bordato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di azzurro e di bianco riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune