Comune di Piraino – (ME)

Informazioni

  • Codice Catastale: G699
  • Codice Istat: 83068
  • CAP: 98060
  • Numero abitanti: 4044
  • Nome abitanti: pirainesi
  • Altitudine: 415
  • Superficie: 17.20
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 89.1

Storia dello stemma e del comune

Secondo la tradizione, il toponimo trae origine dal nome del ciclope Piracmone che costruì il primo nucleo abitato, intorno all’anno 827 a.C. Fin qui la leggenda. Secondo le fonti storiche invece, le prime notizie certe sull’esistenza di Piraino sono da collocare temporalmente in epoca greca.

Successivamente fu casale romano, subendo anche la dominazione bizantina. Nell’860 i Saraceni iniziarono la conquista della Valle di Demenna. Occupata Piraino, per ordine dell’emiro Ahmod, furono costruite la torre cilindrica, come punto di osservazione, e le mura del paese, mentre la chiesa cristiana venne trasformata in moschea. Della presenza musulmana sopravvivono evidenti tracce anche nei toponimi di alcune importanti borgate di Piraino come Salinà, Scinà e Maraona. Con la dominazione normanna, a partire dal 1070, Piraino conobbe un periodo di grande splendore grazie alla riorganizzazione dell’agricoltura.

A Vincenzo Denti successe, nel 1678, Gregorio Castelli al quale venne conferito il titolo di Principe di Castellano. Costui promosse la ricostruzione e l’ampliamento del palazzo Ducale per farne prestigiosa dimora della sua famiglia, come in passato lo era stata per i Lancia. Di quel magnifico edificio oggi purtroppo, restano i ruderi e il portale sulla sommità del quale spicca lo stemma araldico.
TRatto dal sito ufficiale del Comune di Piraino

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Ing. Salvatore Giuseppe Messina

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Interzato in fascia; nel 1º partito, a) d’argento alla torre di due palchi di rosso, b) di rosso; nel 2º partito, a) di rosso a tre gigli d’oro ordinati, b) fasciato d’argento e di nero di otto pezzi; nel 3º d’azzurro a sei gigli d’argento posti 3-3. Il tutto fiancato: a destra d’argento a cinque torri di rosso di due palchi 2-2-1, al capo d’azzurro caricato di quattro gigli d’oro 1-2-1; a sinistra d’oro a sei palle d’azzurro 1-2-2-1. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 13 agosto 1975

Colori dello scudo:
argento, azzurro, nero, oro, rosso
Partizioni:
interzato in fascia
Oggetti dello stemma:
giglio, palla, pezzo, torre
Attributi araldici:
caricato, di due palchi, fasciato, fiancato a destra, posto 1-2-1, posto 1-2-2-1, posto 2-2-1, posto 3-3

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Piraino. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto del colore del drappo con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    13 Agosto 1975