Comune di Pietracamela – (TE)

Informazioni

  • Codice Catastale: G608
  • Codice Istat: 67034
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 298
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 44.32
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Pietracamela è un pittoresco Comune di costruzioni in pietra che si stende sulla sponda destra del Rio Arno, alle falde settentrionali del Gran Sasso d’Italia.

Per tradizione la località è identificata con Pietra Cimmeria, nella Regio V Picenum, appartenente alla tribù picena dei Pretuzzi (Pretutti Piceni). Altri cercano l’origine nel XII secolo, per iniziativa di popolazioni di pastori e cardatori abruzzesi o pugliesi che, inizialmente, fondano i centro di Plicanti, Riouso, San Leucio, che verranno successivamente abbandonati per sfuggire agli attacchi dei bellicosi vicini per creare il nuovo centro.

Il centro è documentato dal 1324 come Petra, sede di una chiesa dedicata a San Leucio e parte del feudo degli Orsini, che verranno confermati nel 1454 signori d Petracameria da re Alfonso d’Aragona. Nel 1526 l’intera valle Siciliana venne donata dall’imperatore Carlo V d’Asburgo a don Ferrante Alarçon y Mendoza, che venne creato marchese della Valle Siciliana, spodestandone Camillo Pardo Orsini.

 

Il toponimo non ha una chiara origine, la prima parte “Petra” (pietra) descrive il possente macigno che sovrasta l’abitato. Per la seconda parte sono state proposte innumerevoli ipotesi:

    • Da “Cimmeria”, della popolazione dei Cimmeri, stanziatisi nella zona nel I millennio a.C.

 

    • Dalla forma “a gobbe di cammello” della montagna.

 

    • Da “Cameria”, dalla popolazione preromana dei Camerti, a loro volta derivati da “camar” (o “camer”).

 

    • Dalla locuzione latina “in Cacumine” ad indicare la presenza della grossa pietra posta alla sommità del paese.

 

Lo stemma comunale, liberamente adottato dal Comune, è sommariamente descritto all’art. 3 del titolo II dello Statuto Comunale (Delibera n.6 del 29.03.2002): «Consiste di un rettangolo all’interno del quale sono raffigurati: scudo sormontato da corona muraria di colore giallo ocra, contornato a lato destro di foglie di quercia di colore verde ed a lato sinistro di foglie di alloro di colore verde, alla base dalla scritta PIETRACAMELA di colore marrone e contenente dall’alto verso il basso una montagna innevata, una fascia gialla con tre stelle di colore marrone ed un cammello a due gobbe di colore giallo poggiato su base pianeggiante dello stesso colore.».

Vi è descritto anche il gonfalone che «Consiste di un drappo delle dimensioni di circa 1,20 m x 0,70 m diviso in verticale in bande colore bianco a sinistra ed azzurro a destra, lobato in basso. Sulla divisione verticale insistono, progressivamente verso il basso la scritta COMUNE DI PIETRACAMELA, che sormonta lo stemma del Comune. Il tutto contornato da tralci di foglie in azzurro intersecantisi nel lobo centrale e che si diramano sui lobi laterali.».

La figurazione va interpretata come un “rebus”, fatto che fa annoverare questo emblema tra gli “stemmi parlanti”, nella parte alta la PIETRA che, al naturale, sovrasta il capoluogo; in basso un CAMMELLO su di una campagna erbosa; le due figura sono separate da una banda d’oro (solitamente rappresentata centrata e ribaltata) caricata da tre stelle di sei punte rosse (indicanti gli antichi centri di Plicanti, Riouso, San Leucio).

 

Si può blasonare: “D’azzurro, alla banda [centrata ribaltata?] d’oro caricata da tre stelle di sei punte di rosso, accompagnata in capo dalla cima rocciosa pure d’argento nascente dalla partizione, in punta dal cammello d’oro fermo sulla campagna erbosa di verde”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Fonte: Infinitispazi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
verde
Partizioni:
trinciato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro, bianco
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune