Città di Montalcino – (SI)

Informazioni

  • Codice Catastale: F402
  • Codice Istat: 52014
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5272
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 243.62
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il nuovo Comune di Montalcino è stato istituito con Legge Regionale n.1 del 25 gennaio 2016, con decorrenza dal 1 gennaio 2017, mediante la fusione dei territori dei precedenti Comuni di Montalcino e San Giovanni d’Asso.

MONTALCINO

“D’argento al monte di sei cime di rosso, sostenente un albero di verde”. Tradizionalmente i sei monti rossi fanno da base ad un leccio, si tratta di un elegante esempio di “arme parlante”, cioé di uno stemma che nelle sue figure vuole richiamare il nome della località. In questo caso, una tradizione collega il nome della città ai vocaboli latini “mons” (monte) e “ilcinus” (da “ilex” per Quercus Ilex, leccio o elce), per creare un legame semantico col il toponimo: “monte del bosco di lecci”.

Si badi però che non sempre in Araldica la composizione di stemmi parlanti si ricollega ad etimologie documentate; spesso le assonanze sono di pura fantasia, al fine di semplificare la raffigurazione simbolica. Comunque sia, la presenza di colline e di lecci nel territorio di Montalcino è sicuramente rilevante.

Riguardo alla forma bizzarra del monte, che lo fa assomigliare ad un cumulo di panettoni, si tratta del cosiddetto “monte all’italiana” ed un tipo di raffigurazione araldica che è nato proprio nell’area umbro-toscana. Ricorre spesso in molti stemmi civici del centro Italia ed ha avuto origine dalla stilizzazione esasperata, tipica dello stile gotico italiano, delle sagome di monti e colline; in tal modo, le rugosità delle montagne si son ridotte ad emisferi allungati facilmente rappresentabili e riconoscibili in disegni, pitture e sculture. Il numero delle cime di questo “Monte” non è stato sempre lo stesso, ma è variato da tre ad otto.

In un sigillo del 1341 il monte ha otto vette. La figurazione allude anche alla posizione della città: posta sulla sommità di una altura tra le valli formate dall’Ombrone e dall’Asso.

Prima dell’unione con San Giovanni d’Asso, il Comune di Montalcino aveva assorbito il territorio del soppresso Comune di Sant’Angelo in Colle, che aveva anch’esso uno stemma proprio con la figura dell’angelo tenente una piccola bandiera e una spada.

Anche il soppresso comune di Camigliano è entrato a far parte di quello di Montalcino, esso pure aveva un proprio emblema: consistente in un cammello.
Forse per via di queste precedenti annessioni si è preferito non modificare la denominazione e lo stemma del nuovo Comune.

SAN GIOVANNI D’ASSO

Il territorio del Comune comprendeva quello di San Giovanni d’Asso vero e proprio, il cui stemma presentava la figura del Battista, posto sulla campagna, e quello del soppresso Comune di Monterongriffoli, che aveva come sigillo un grifone.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’argento al monte di sei cime di rosso, sostenente un albero di verde. Sei monti rossi sorreggono un leccio”

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
albero, cima, leccio, monte
Attributi araldici:
sorreggenti, sostenente

Gonfalone ridisegnato


Fonte: www.radicedidue.com/Toscana

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo di bianco…”

Colori del gonfalone: bianco

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    10 Marzo 2022