Comune di Ghisalba – (BG)

Informazioni

  • Codice Catastale: E006
  • Codice Istat: 16113
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5945
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 10.21
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

In data 12 giugno 1984 il Presidente della Repubblica Pertini ha concesso al Comune di Ghisalba la creazione del gonfalone e lo stemma , non avendo rinvenuta memoria alcuna a riguardo dello stemma e del gonfalone in uso nel passato, anche se notizie certe riportano che lo stemma esisteva ed era dipinto sul frontespizio dell’altrare dei santi Armando e Defendente, patroni civili di Ghisalba ed era dipinto in altri angoli del paese. Lo stemma venne cancellato durante il dominio napoleonico in Italia .
CAMPO SUPERIORE DI SINISTRA:
Strada romana, lastricata all’antica, che sale verso l’angolo destro superiore. Aquila romana con corona d’alloro e sigla S.P.Q.R., il tutto in campo rosso.
CAMPO SUPERIORE DI DESTRA:
Vi è rappresentata l’attuale chiesa prepositurale di San Lorenzo Martire al natura, fondata sulla collina verde, su campo azzurro.
CAMPO INFERIORE:
Vi appaiaono le insegne pontificali: Pastorale, ferula e mitra il tutto su campo bianco.
La ferula e la mitra fanno parte dei molteplici privilegi di questa chiesala cui concessione ed origine si perde nei tempi.
BANDA O STRISCIA con la scritta : DIOCESIS PRIMA DIGNITAS:
Significa “ prima dignità nella diocesi”; afferma l’importanza che questa chiesta e la sua prevostura ebbe nei secoli passati e mette in evidenza i privilegi che la pieve, cioè i fedeli o abitanti di questo paese, il Capitolo canonicale, il prevosto ebbero presso la diocesi di Bergamo. (dal sito del comune)

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Semipartito, troncato: nel primo di rosso all’emblema dell’aquila roana, munita della corona d’alloro e della sigla S.P.Q.R. , il tutto d’oro e sostenuto dall’asta d’oro confitta sulla strada di ciottoli al naturale, posta in sbarra centrata ed abbassata; nel secondo d’azzurro alla chiesa prepositurale do San Lorenzo Martire al naturale, fondata sulla collina verde; nel terzo d’argento al bacolo ed al pastorale di rosso, il bacolo pomato e crociato d’oro, posti in decusse, caicati della mitra d’azzurro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d’argento, il motto: DIOCESIS PRIMA DIGNITAS. Ornamenti esteriori da Comune”.

 

D.P.R. 12 giugno 1984

Colori dello scudo:
argento, azzurro, rosso
Partizioni:
semipartito troncato

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo troncato di bianco e di rosso…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    12 Giugno 1984