Comune di Fontenay-sous-Bois – (94)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Fontenay-sous-Bois è un comune nel dipartimento della Val-de-Marne, nella regione parigina dell’Île-de-France. Il determinante toponomastico è derivato dalla prossimità con la foresta di Vincennes (Bois de Vincennes).

 

L’origine del nome Fontenay si deve alle numerose sorgenti che un tempo esistevano sul suo territorio e che Carlo V fece captare per alimentare il castello di Beauté, per via delle quali prese il nome di Fontanedus nell’848 e si evolse in aput Fontenete nel 1194 e fu un possedimento dell’abbazia di Saint Victor.

 

Per differenziare i 28 Fontenay del territorio francese, è stata data un’aggiunta distintiva alla maggior parte di essi (“determinante toponomastico”) ma la forma attuale si è stabilizzata in tempi recenti. Nel XVIII prevale la forma “Fontenay-sur-le-Bois-de-Vincennes” e dal XIX secolo prevale la forma “Fontenay-sur-le-Bois“.

 

Nel 1767, Jacques Maquer acquistò le terre di Fontenay dall’abbazia di Saint Victor e ne divenne signore, facendo costruire un castello adatto al suo rango (oggi scomparso).

 

Lo stemma cittadino è stato adottato nel 1893 e si blasona: “D’or au chêne de sinople englanté du champ, posé sur une terrasse aussi de sinople chargée d’une fasce ondée d’argent, au chef d’azur chargé d’une escarboucle d’or accostée de deux fleurs de lys du même” (D’oro alla quercia di verde ghiandata del campo, posta su una terrazza pure di verde caricata da una fascia ondata d’argento, al capo di azzurro caricato da un raggio di carbonchio d’oro accostato da due gigli dello stesso).

 

La quercia richiama il Bois de Vincennes, la fascia ondata le numerose sorgenti che hanno dato il nome al Comune e il capo richiama lo stemma dell’abbazia di Saint Victor, che ebbe la signoria sul territorio dal 1113 al 1789.

Solitamente è accompagnato da due rami di quercia, timbrato dalla corona murale d’oro e dal motto QUERNO SUB TEGMINE FONTES, che significa “Le fontane sotto il fogliame della quercia”.

 

È gemellata con ben cinque comuni della provincia di Piacenza: Sarmato, Borgonovo Val Tidone, Alta Val Tidone, Ziano, Rottofreno.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’oro alla quercia di verde ghiandata del campo, posta su una terrazza pure di verde caricata da una fascia ondata d’argento, al capo di azzurro caricato da un raggio di carbonchio d’oro accostato da due gigli dello stesso”.

Oggetti dello stemma:
giglio, quercia, raggio di carbonchio, terrazza
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia ondata
Attributi araldici:
accostato, caricato, ghiandato, posto
Profilo Araldico

“Drappo partito di azzurro e di giallo…”

Raramente si trova anche con lo stemma comunale nel centro.

bandiera ridisegnata
bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

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