Comune di Favria – (TO)

Informazioni

  • Codice Catastale: D520
  • Codice Istat: 1101
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5320
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 14.85
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Favria deriva probabilmente il suo nome dal latino FABRICA, attraverso il tardo FARIA, che sarebbe riferito alla presenza in questa zona di un opificio militare, come recenti scavi archeologici sembrano confermare: nella attuale zona di via Battaglia è stato ritrovato un deposito di munizioni del periodo romano.

Lo stemma allude al “favo” per assonanza con il toponimo, ovvero alla più nobile delle “fabbriche”: quello dell’alveare di api. Le spighe simboleggiano, oltre all’attività molitoria, anche la fertilità del suolo; una ruota dentata di metallo nobile completa quest’allegoria della produzione e celebra la laboriosità degli abitanti.

Il capo con le tre api, ma in campo rosso e non azzurro, era attributo dell’Araldica Napoleonica per le città di Prima Classe. Può darsi che il disegnatore dello stemma si sia ispirato a quello per indicare l’antichità e la “nobiltà” del Comune.

Comunque sia l’ape è il simbolo civico per eccellenza e FAVRIA lo ha adottato quasi in guisa di animale totemico. Il Comune infatti ha ottenuto la concessione, oltre che del gonfalone, anche della bandiera comunale: “di forma rettangolare con unico sfondo di color avorio e contenente un’ape d’oro nella parte centrale di proporzioni adeguate alle dimensioni della bandiera…”.

 

Per ciò che concerne lo stemma è stato concesso dal Presidente della Repubblica con Decreto del 31 agosto 1955, così blasonato: “Troncato; nel primo d’azzurro a tre api d’oro ordinate in fascia; nel secondo di rosso alla ruota dentata di nove pezzi, d’argento, accompagnata da altrettante spighe d’oro, disposte a raggiera, alternate ai denti della ruota. Ornamenti esteriori da Comune”.

 

Note di Giovanni Giovinazzo e Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Fonte: Claudio Richiardone
Consigliere comunale

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Troncato; nel 1° di azzurro a tre api d’oro ordinate in fascia; nel 2° di rosso alla ruota dentata di nove pezzi,  d’argento, accompagnata da altrettante spighe d’oro, disposte a raggiera, alternate ai denti della ruota. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
troncato
Oggetti dello stemma:
ape, dente della ruota, pezzo, ruota dentata, spiga
Attributi araldici:
accompagnato, alternato, disposto a raggiera, ordinato in fascia

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Anna Bertola

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo troncato di rosso e di azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato nello stemma sopradescritto con l’iscrizione centrata in argento: “Comune di Favria”. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: azzurro, rosso
Partizioni del gonfalone: troncato
Profilo Araldico

“Drappo di bianco…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    31 Agosto 1855