Comune di Faucigny – (74)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Faucigny è un comune dell’Haute Savoie, regione Auvergne-Rhône-Alpes, che si pensa erede di una antica cittadina con lo stesso nome, ricostruita nella località di Anse.

 

Émerard è il primo signore noto di Faucigny, vissuto nell’XI secolo, la sua discendenza governerà il territorio per secoli, Agnes figlia ed erede di Aimon de Faucigny sposò nel 1233 Tommaso I conte di Savoia, ebbero però una sola figlia, Béatrix de Savoie, signora di Faucigny, sposata nel 1241 con Guignes XII, delfino del Viennois.

Da questo matrimonio nacquero due figli, Jean e André, che morirono senza figli, e una figlia, Anne, che portò Faucigny e il Dauphiné in dote al marito Umberto I, signore di La Tour-du-Pin. 

Dei tanti figli, Jean II ebbe due figli, Guignes XIII, che non ebbe figli, e Umberto II.
Fu lui che, nel 1343 e nel 1349, donò tutte le sue terre al re Filippo di Valois, a condizione che il figlio maggiore dei re francesi portasse il titolo di “Delfino” e che la baronia di Faucigny non potesse mai essere separata dal Delfinato. Così cinquecento anni prima dell’annessione definitiva, Faucigny contrasse una prima unione con la Francia.

 

Dopo diversi conflitti, il territorio di Faucigny pervenne ai Savoia nel XV secolo

 

Lo stemma deriva da quello della signoria di Faucigny, e si blasona: “Palé d’or et de gueules, au château donjonné d’argent, ouvert et ajouré du champ, la tour senestre pavillonnée de gueules à la croix d’argent” (palato d’oro e di rosso, al castello torricellato d’argento, aperto e finestrato del campo, la torre a sinistra banderuolata di rosso alla croce d’argento).

Lo scudo con i soli pali è attribuito all’omonima regione savoiarda di Faucigny.

Il castello richiama quello realmente esistente, documentato dal 1119; distrutto nel XV, è oggi una suggestiva rovina al sommo di una collina nella valle dell’Arve. La banderuola di Savoia ricorda la signoria della dinastia sulla cittadina.

 

Dal 2011 è gemellato con il comune biellese di Camandona.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale

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Profilo araldico

“Palato di oro e di rosso…”

Colori dello scudo:
oro, rosso
Partizioni:
 palato
Oggetti dello stemma:
 castello, croce, torre
Pezze onorevoli dello scudo:
 palo
Attributi araldici:
 a sinistra, aperto, banderuola, finestrato, torricellato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune