Comune di Eupilio – (CO)

Informazioni

  • Codice Catastale: D445
  • Codice Istat: 13097
  • CAP: 22030
  • Numero abitanti: 2778
  • Nome abitanti: Eupiliesi
  • Altitudine: 383
  • Superficie: 6.51
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 18.0

Storia dello stemma e del comune

Il Comune di Eupilio è stato creato nel 1927 unificando i precedenti territori del Comune di Penzano (con le frazioni di Corneno, che divenne la nuova sede municipale, e Galliano) e quello di Carella (con Mariaga). Compiendo così l’unificazione di diversi centri che avevano condiviso gran parte della loro storia, essendo tutti anticamente soggetti alla pieve di Incino, in questa amena zona collinare tra il lago di Segrino e quello di Pusiano.

Il nome scelto per il nuovo Comune volle superare le differenti identità dei luoghi senza dimenticare l’ambito in cui queste strutture vitali si erano sviluppate: Eupilio (che potrebbe avere una traduzione greca letterale in “bella porta”) richiama l’Eupilis lacus, ossia il lago di Pusiano come nominato nella “Historia Universalis” da Plinio “il Vecchio”.

Lo stemma comunale è stato concesso con D.P.R. del 25 febbraio 2008, dove si blasona: “partito: il PRIMO, di rosso, alla torre d’argento, murata di nero, merlata alla ghibellina di quattro, munita di due porte, una accanto all’altra, di nero, finestrata di tre in fascia, dello stesso; il SECONDO, di argento, al biscione di azzurro, ondeggiante in palo, ingollante il putto di carnagione, con le braccia aperte, capelluto di castano al naturale; il tutto alla campagna di azzurro, caricata dal piede umano sinistro, reciso, d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”.

La torre (in verità piuttosto tozza) è un tradizionale simbolo di autonomia amministrativa e di difesa delle prerogative civiche, in questo contesto richiama quella effettivamente esistente di Galliano (noto come la “Ghita del Carrobbio”).

Segue il tradizionale “biscione” visconteo, che testimonia l’antica appartenenza al ducato milanese e adottato in riferimento agli antichi borghi di Carella e Mariaga, richiamo anche alla famiglia Del Conte, membri dell’aristocrazia milanese, nonché al castello di Corneno, conquistato dai Visconti e concesso ai Mauri e ai Dal Verme, importanti dinastie di condottieri viscontei.

Il “piede” in campo azzurro è un riferimento al lago di Pusiano e fonetico al monte Conizzolo o “Pedale” (in quanto “al piede” dei massicci montani prealpini), detto anche localmente “Montagna di Carela”, che domina il paesaggio.

Nelle versioni precedenti alla concessione al centro era raffigurato anche uno scudetto, rosso con la croce d’argento, dell’antico Comune di Como.

Nota di Massimo Ghirardi e Carletto Genovese

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p. 307.

Genovese C. STEMMI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO. La relazione storiografica e le rispettive regole araldiche. Como, 2007, p.198.

Genovese C. STEMMI DEI COMUNI COMASCHI. Storia, immagini, curiosità. La Provincia, Como 2016, p. 73.

Stemma Ridisegnato


Fonte: Carletto Genovese

Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Partito: il PRIMO, di rosso, alla torre d’argento, murata di nero, merlata alla ghibellina di quattro, munita di due porte, una accanto all’altra, di nero, finestrata di tre in fascia, dello stesso; il SECONDO, di argento, al biscione di azzurro, ondeggiante in palo, ingollante il putto di carnagione, con le braccia aperte, capelluto di castano al naturale; il tutto alla campagna di azzurro, caricata dal piede umano sinistro, reciso, d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 25 febbraio 2008

Note stemma


Stemma reperito da Giovanni Giovinazzo

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di bianco con la bordatura di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro, bianco
Partizioni del gonfalone: bordato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    25 Febbraio 2008