Comune di Dolo – (VE)

no comune

Informazioni

  • Codice Catastale: D325
  • Codice Istat: 27012
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 15188
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 24.15
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

La località si è sviluppata sulle rive del Naviglio di Brenta, sulla derivazione “navigabile” cioè del fiume Brenta realizzata tra il 1488 e il 1507, soprattutto con la costruzione lungo il suo corso di numerosi mulini. Compare però in documenti del 1032 come DADULO, poi DADULIS nel 1164 e DOLLI nel 1241; all’origine del toponimo sarebbe il personale Davus, attraverso il suo diminutivo Davulus (“piccolo Davo”), attraverso Daulo.

Lo stemma del Comune di DOLO è in uso da tempo, localmente si pensa che sia una variazione dello stemma proprio dell’antica famiglia padovana dei Dotto de’Dauli che avrebbe anche dato il nome alla località e che qui possedevano vaste estensioni di terreno nella zona.

Nei vari blasonari compare per la famiglia citata uno scudo inquartato generalmente “d’argento e di rosso” e non viceversa, come nello stemma civico. In taluni bozzetti compare anche la bordatura caricata delle stelle, in numero variabile. Lo stemma, adottato liberamente dal Comune, non è mai stato formalmente concesso dall’autorità statale.

Nota di Giancarlo Scarpitta e Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Inquartato di rosso e d’argento con la bordatura d’azzurro caricata di dodici stelle d’oro di sei raggi”.

Blasone di Giancarlo Scarpitta

Colori dello scudo:
argento, azzurro, rosso
Partizioni:
bordato, inquartato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di rosso…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune