Comune di Chiampo – (VI)

Informazioni

  • Codice Catastale: C605
  • Codice Istat: 24029
  • CAP: 36072
  • Numero abitanti: 12946
  • Nome abitanti: chiampesi
  • Altitudine: 171
  • Superficie: 22.66
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 25.7

Storia dello stemma e del comune

Il toponimo deriva molto probabilmente dalla voce latina “campus” (campo).

Il comune di Chiampo fa parte della Comunità  Montana Agno Chiampo.

Storia dello stemma
Senz’altro il maggior artefice di questa scelta e’ stato l’indimenticabile maestro Giovanni Fontana, che, intorno ai primi anni ’30, si fece consegnare dai Sig. Fontanella Vittorio e Biagio un manufatto di pietra, quale proprieta’ pubblica, trovato durante i lavori di demolizione di un muro nella loro casa, sita all’angolo di via Bonifacio Biolo e via Canareggio, erroneamente ritenuta la vecchia sede del municipio.
In realta’ si trattava di un ex laboratorio di marmo (appartenente alla famiglia Adami); la vecchia sede comunale era stata demolita parecchi anni prima e, ad essere precisi, si trovava piu’ sporgente verso l’incrocio e vicinissima all’antico pozzo.
Fu un grossolano errore ritenere quel bassorilievo il simbolo della comunita’ di Chiampo sotto il dominio della Repubblica Veneta. Infatti, nel marmo era scolpita una capra sulle cui corna si stringevano gli artigli di un’aquila imperiale, stemma della nobile famiglia vicentina dei conti Capra.
I nobili Capra erano presenti a Chiampo dal lontano 1300 e possedevano nel paese parecchi beni. Abitavano in via Nobile, attuale via G. Zanella, presso il palazzo Avallone-Puglisi e. in quello di fronte, ora abitato dalla famiglia.
Tratto dal sito ufficiale del Comune di Chiampo

Note storiche:
Il paese e’ di origine romana. Lo si trova citato per la prima volta in un documento del 1091, una donazione di Enrico IV al monastero di San Felice di Vicenza. In seguito fu possesso di signori locali; nel 1329 passo’ sotto il dominio scaligero e nel 1388 sotto quello visconteo. Nel 1404 fu annesso alla Repubblica di Venezia assieme a tutto il Vicentino. Nel secolo XVI fu abbattuto il suo castello per ordine di Venezia.

A Chiampo nacquero il poeta Giacomo Zanella (1820-1888), lo scrittore Silvio Negro (1897-1959) e il pioniere dell’aviazione Tommaso Dal Molin (1902-1930).

La risorsa fondamentale attuale che ha dato il via allo sviluppo industriale, rendendo famosa Chiampo, e’ il marmo. L’iniziativa e l’operosita’ della gente locale, dedita all’estrazione e alla lavorazione del marmo, ha incrementato lo sviluppo di diverse aziende. Alla formazione del reddito contribuiscono inoltre altri settori produttivi importanti come quello conciario, chimico e mobiliero, che rendono l’economia locale completa e stabile. Non va dimenticato il reddito continuo e sicuro che l’agricoltura da’ mediante i prodotti della cerealicoltura e dell’allevamento del bestiame, come pure il settore terziario.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di verde alla capra rampante al naturale.”

R.D. 14 dicembre 1933

Colori dello scudo:
verde

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sara’ ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

 

R.D. 8 maggio 1933, registrato alla Corte dei Conti il 7 luglio 1933, Reg. 6, Foglio 59

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    8 Maggio 1933