Città di Castiglione delle Stiviere – (MN)

Informazioni

  • Codice Catastale: C312
  • Codice Istat: 20017
  • CAP: 46043
  • Numero abitanti: 22700
  • Nome abitanti: castiglionesi
  • Altitudine: 116
  • Superficie: 42.09
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 38.4

Storia dello stemma e del comune

La prima parte del toponimo deriva dal latino “castellionem”, derivato di “castellum”. Sul determinante toponomastico non c’è unanimità: secondo alcuni dovrebbe derivare dalla voce latina “stiparia”, da “stipa” ossia ‘erica arborea’, con significato di ‘brughiera’; secondo altri da “stiveriis” a sua volta da “setis variis” con riferimento all’industri serica, ottenuta dall’allevamento dei bachi da seta, che vi era fiorente nei secoli passati. Altri studiosi ancora, in accordo con la tradizione locale, hanno fantasticato che la specificazione derivasse dal latino “[castra] æstiva” (luogo di accampamenti estivi), con particolare riferimento a un accampamento delle armate del generale bizantino Stilicone, durante la guerra contro i Goti, da cui un aulico “Castrum Stiliconis”.

Di certo Castiglione delle Stiviere (Castilione li Stivere o Castilio de Stiveriis) ha origini remote, forse etrusche. La sua posizione strategica ha fatto in modo che fosse sempre contesa tra diverse potenze, soprattutto durante il periodo delle Signorie, fra i Gonzaga di Mantova, i Visconti di Milano e gli Scaligeri di Verona. Nel 1478 ebbe inizio il dominio del marchese Ferrante Ferdinando Gonzaga come Principe di Castiglione che, pur riconoscendo preminenza al Duca di Mantova, gestiva autonomamente il feudo. Il figlio Luigi a 17 anni, rinunciò alla primogenitura in favore del fratello Rodolfo, per entrare nella Compagnia di Gesù, dove si distinse per fede e carità. Verrà poi santificato, nel 1568, come San Luigi Gonzaga, patrono della gioventù.

A causa della loro politica filo-francese, i Gonzaga di Castiglione, vennero accusati di fellonia contro l’Imperatore, il Principato fu occupato dalle truppe imperiali nel 1691 e sequestrato nel 1708. Nel 1773 il duca Luigi III di Gonzaga-Nevers, pretendente al trono mantovano, rinunciò ad ogni diritto sovrano a favore dell’Austria (come sui territori contigui del Ducato di Solferino e della Signoria di Medole); Castiglione acquisì dunque il titolo di Principato dell’Impero Austriaco.

Il 5 agosto 1796 nella zona di Castiglione si svolse un’importante battaglia (detta appunto “di Castiglione”) durante la prima campagna d’Italia di Napoleone.

Dopo la Restaurazione il dominio austriaco durò fino al 1859 quando tra Castiglione e Solferino si combatté, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana, la famosa battaglia di “Solferino”, tappa fondamentale nella storia del Risorgimento, ma la cui efferatezza e l’impressionante numero di morti e feriti ispirò il testimone svizzero Henry Dunant alla creazione di una associazione umanitaria che riprendendo, invertendoli, i colori della bandiera elvetica diverrà la Croce Rossa Internazionale, idea che si concretizzerà formalmente di li a poco, nel 1864, a Ginevra.

Con il Trattato di Villafranca (di Verona) del 1859, che pone fine alla II Guerra di Indipendenza, Castiglione entra a far parte della provincia di Brescia, diventando capoluogo di Circondario. Mentre nel 1866, con la III Guerra di Indipendenza, viene annesso al Regno d’Italia e nel 1868 il circondario di Castiglione delle Stiviere viene smembrato, assegnando la maggior parte del territorio alla provincia di Mantova.

Lo stemma di CASTIGLIONE mostra un “cane” levriere d’argento, con evidente riferimento fonetico al toponimo [Ca(n)stilione] tra due staffe. È uno degli stemmi, assieme a Mantova-città e Bozzolo, che compone l’emblema della Provincia di Mantova. Si blasona: “Di rosso, al cane, rampante, d’argento, collarinato dello stesso tra due staffe d’argento, la superiore nel cantone sinistro dello scudo, l’inferiore a destra dello stemma”.

Da notare che sul gonfalone in uso il campo dello scudo è, attualmente, azzurro.

La bandiera civica è partita di rosso e di azzurro (Blu) con lo stemma cittadino caricato al centro.
Nel 2001 viene insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di “città”.

Per maggiori informazioni vedi: Solferino (MN)

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringrazia Giannantonio Botturi per la cortese collaborazione

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
rosso

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro
Profilo Araldico

“Drappo partito di rosso e di azzurro caricato al centro dello stemma comunale…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
Altre Immagini
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    18 Ottobre 2001