Comune di Cameri – (NO)

Informazioni

  • Codice Catastale: B473
  • Codice Istat: 3032
  • CAP: 28062
  • Numero abitanti: 10878
  • Nome abitanti: cameresi
  • Altitudine: 161
  • Superficie: 39.62
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 11.2

Storia dello stemma e del comune

Cameri ebbe origine quasi contemporaneamente a Novara, città fondata dai Liguri, primi abitatori dell’Italia Settentrionale. Questi antichi popoli calarono nella valle del Po verso il 1500 avanti Cristo. Ai Liguri si sovrapposero i Vertecòmari o Còmari. Sarebbero questi ultimi a dare origine a Cameri (Còmari, Càmeri) secondo alcuni storici. Altri deriverebbero l’origine del nome del paese da Campo di Marte, dove Scipione si fermò nella battaglia contro Annibale (218 a.C.). Il Rusconi fa derivare Cameri da “CAMpo RAudio” (CAMRA) come è nella pronuncia locale. Nei Campi Raudi C. Mario sbaragliò i Cimbri (100 a.C.). Guido Ferrari fa invece derivare il nome del paese da “Castra Marii” (accampamento di Mario), luogo da cui il comandante sarebbe partito per incontrare i Cimbri.

Può darsi invece che il nome abbia origini più modeste, forse “Ca’ Marii”, la casa di Mario, dove il termine casa indicava una costruzione di paglia, una capanna attorno alla quale sarebbe quindi sorto il paese e Mario sarebbe un soldato romano fermatosi in questi luoghi fertili e ricchi d’acqua.
Nel 89 a.C., Novara diventava colonia Romana e nel 42 a.C. “municipium” indipendente, con giurisdizione sull’Agro Novarese.

Tratto dal sito ufficiale di Cameri

Probabilmente il toponimo deriva da un gentilizio di origine celtica tipo “Camarius” con le varianti “Cammarius”, “Camerius” o “Camariacum”.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Troncato: nel 1° d’oro, all’aquila dal volo spiegato di nero, coronata del campo, posta sulla partizione e tenente fra gli artigli due ramoscelli di olivo; nel 2° d’azzurro, al castello, al naturale, torricellato di due, aperto del campo e murato di nero”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro
Partizioni:
troncato
Oggetti dello stemma:
aquila, artiglio, castello, ramoscello di ulivo, volo
Attributi araldici:
aperto, coronato, murato, posto sulla partizione, spiegato, tenente, torricellato

Gonfalone ridisegnato


Fonte: Dipartimento di Araldica Pubblica

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di giallo e di azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata in argento: Comune di Cameri. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: azzurro, giallo
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    concessione
    19 Ottobre 1928

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    2 Agosto 1955