Città di Caltagirone – (CT)

Informazioni

  • Codice Catastale: B428
  • Codice Istat: 87011
  • CAP: 95041
  • Numero abitanti: 39200
  • Nome abitanti: caltagironesi o calatini
  • Altitudine: 611
  • Superficie: 382.77
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 81.2

Storia dello stemma e del comune

La sua origine antichissima è testimoniata da reperti e documenti numismatici ed artistici che la rivelano come una delle numerose città sicane o sicule o greco-sicule. Anche nel territorio si sono rinvenute monete greche e sicule, oltre al ricco materiale ceramico e metallico che si trova presso il Museo Archeologico di Siracusa, i Musei Civici e il Museo della Ceramica di Caltagirone.
Testimonianze monumentali della remota presenza umana nella zona, sono le necropoli preistoriche della Rocca, della Montagna, del Salvatorello, delle Pille e gli abitanti siculo-greci di S. Mauro, Altobrabdo, Piano Casazze e altri..

Più rari, reperti attestano la dominazione romana, bizantina e saracena, dalla quale ultima, la città fu temporaneamente liberata nel 1030 dai Genovesi. Per riconoscenza i calatini avrebbero adottato, nel petto dell’ aquila del loro stemma che tiene tra gli artigli un osso di gigante per significare l’antica origine, quello della grande Repubblica marinara: lo scudo crociato rosso in campo bianco, sostenuto da due grifoni; dal canto loro i Genovesi innalzarono un tempio al proprio patrono S. Giorgio in cima all’altura orientale della città. Tornata sotto il dominio Musulmano, Caltagirone fu definitivamente liberata dal Gran Conte Ruggero il Normanno all’alba del 25 luglio 1090, giorno in cui la Chiesa cattolica celebra il martirio di S. Giacomo Maggiore, al cui intervento soprannaturale il Conte attribuì la vittoria per averne invocato l’aiuto. Per questa ragione Caltagirone prescelse l’Apostolo a proprio patrono, in sostituzione di S. Nicolò di Mira.

Dal sito ufficiale del Comune

Probabilmente il toponimo deriva dall’arabo “qal’at (al-)ganum” oppure “hisn al-ganum” (la rocca o il castello dei geni).

Il comune di Caltagirone fa parte del Patto Territoriale Calatino Sud Simeto.

I comuni confinanti sono: Acate, Gela, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarino, Mazzarrone, MIneo, Mirabella Imbaccari, Niscemi, Piazza Armerina, San Michele di Ganzaria.

Il comune di Caltagirone è incluso nelle località protette dall’UNESCO.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


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Profilo araldico


“D’argento alla croce di rosso all’interno di uno scudo. Ornamenti esteriori da città. Fanno parte dello stemma inoltre, per tradizione millenaria, gli ornamenti raffiguranti l’aquila coronata con le ali spiegate che con l’artiglio destro brandisce un osso di gigante, con grifoni alati ai lati.”

Note stemma


Il logo comunale è stato disegnato da Barbara Scerbo.

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
croce

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di colore bianco riccamente ornato di ricami d’oro.”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    6 Aprile 1987