Comune di Broccostella – (FR)

Informazioni

  • Codice Catastale: B195
  • Codice Istat: 60015
  • CAP: 3030
  • Numero abitanti: 2823
  • Nome abitanti: brocchesi o broccostellani
  • Altitudine: 293
  • Superficie: 11.95
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 34.0

Storia dello stemma e del comune

il comune di Broccostella è un comune sparso con capoluogo in frazione Santa Maria della Stella.

Anticamente il comune fu denominato Brocco. Con il D.P.R. del 26 aprile 1954, n. 524, la denominazione è mutata in Broccostella.
L’origine del nome di Brocco è incerta, forse longobarda. In tedesco il sostantivo “Brocken”
significa “pezzo, frammento” e in Germania la radice del toponimo “Brock” compare nei paesi Brockum, Brockdorf, Brockel ed in altre numerose località.

Il comune di Broccostella fa parte della Comunità Montana della Valle del Liri.

I comuni confinanti sono: Arpino, Campoli Appennino, Fontechiari, Posta Fibreno, Sora

Lo stemma non è mai stato adottato ufficialmente, né approvato, né riconosciuto, né indicato nello Statuto comunale, ma utilizzato di fatto dagli anni Cinquanta. Lo stemma allegato è stato realizzato da un privato.

Origine del nome:

L’origine del nome di Brocco è incerta, forse
longobarda. In tedesco il sostantivo “Brocken”
significa “pezzo, frammento” e in Germania la radice del toponimo “Brock” compare nei paesi Brockum, Brockdorf, Brockel ed in altre numerose località.

Profilo storico:

L’origine di Brocco risale all’epoca longobarda quando
sul cocuzzolo dell’omonimo colle ( a 528 s.l.m) furono
costruite delle fortificazioni. Il colle di Brocco, la
chiesa San Vito e il fiume Carpello, compaiono in
varie pergamene dell’Abbazia di Montecassino, per la
prima volta, intorno al Mille mentre è del 17 febbraio
1084 il primo documento che cita esplicitamente un
Castello di Brocco.
Nel 1215 Federico II Barbarossa
cedette definitivamente Brocco alla Chiesa insieme
alla contea di Sora mentre nel 1222 è attestata la
visita di San Francesco d’Assisi all’oratorio di San
Vito (oggi scomparso), ai confini con Posta Fibreno.
Le truppe di Federico II incendiarono Brocco nel
novembre del 1229.
Nel 1475 Brocco fu concessa da Ferdinando I d’Aragona,
re di Napoli, a Giovanni della Rovere mentre nel 1580
il Ducato di Sora, comprendente anche Brocco, passa in
mano ai Boncompagni e vi resterà fino al 1796.
Con il terremoto del 13 gennaio 1915 la sede del
Comune fu trasferita nella parte pianeggiante (a 293
s.l.m.) del paese in località Madonna della Stella ove
negli anni Cinquanta venne costruito il nuovo Palazzo
Civico.
Nel 1954 la denominazione di Brocco fu mutata
in quella di Broccostella mentre nel 1968 fu
consacrata la moderna Chiesa della Madonna della
Stella, progettata dall’architetto Giuseppe Zander.

La descrizione araldica dello stemma è del Segretariato generale – Ufficio Onorificenze e Araldica – con nota n. CER/0A/A/8600.11.298/1622 del 24 settembre 2003 indirizzata a Finanzio Caschera. Tutte le note di questa pagina ci sono state fornite da lui e lo ringraziamo.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“D’azzurro, alle tre spighe di grano, d’oro, poste a ventaglio, nodrite nell’avvallamento formato da due colline, di verde, la collina a destra uscente dal fianco destro, con unico declivio intieramente visibile e ritondato, la collina a sinistra con con eguale declivio celato inferiormente dalla collina a destra, l’avvallamento posto approssimativamente all’altezza dell’ombilico.
Lo scudo è ornato da due rami di alloro e di quercia, di verde, fruttati d’oro, decussati in punta, legati dal nastro tricolorato dai colori nazionali”.

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di azzurro e di verde riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopradescritto con le iscrizioni centrate in argento recante la denominazione del Comune.
Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune