Comune di Briona – (NO)

Informazioni

  • Codice Catastale: B183
  • Codice Istat: 3027
  • CAP: 28072
  • Numero abitanti: 1244
  • Nome abitanti: brionesi
  • Altitudine: 205
  • Superficie: 24.73
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 22.6

Storia dello stemma e del comune

Briona è un un antichissimo insediamento, come dimostrano le ricerche archeologiche condotte nella zona, fin dal Neolitico. Oggi è situata in un territorio ancora caratterizzato dalle produzioni agricole, soprattutto viticole, dalle quali si ricavano il Runcà e il Nebbiolo dei “Colline Novaresi DOC”.

Il toponimo dovrebbe derivare da celtico Breòn, che significa “luogo fortificato posto in alto”, poi latinizzato in Bregundum o Brigodunum in epoca tardo-imperiale.

 

Del 955 è il primo documento scritto pervenutoci in cui si cita il nome di Briona assieme alla località di Proh (indicato come Petrurium “luogo pietroso”, in un documento del 949), le quali erano collocate nella zona di influenza dei conti di Biandrate. Nel 1140, l’imperatore Corrado III ne confermerà i diritti al conte Guido III di Biandrate.

 

Con il rafforzarsi dell’autorità comunale di Novara, Briona e la sua fortezza passarono sotto l’influenza delle famiglie capitanali novaresi e, con l’avvento dei Visconti di Milano, il territorio entrò a far parte nei loro domini.

 

Nel 1356, il Marchese Giovanni del Monferrato e Galeazzo Visconti si contesero il castello.

Nel 1449, Francesco Sforza lo infeudò a Giovanni Tornielli, che ne fece la sua residenza e, insieme al figlio Melchiorre, ampliò il complesso castrense ed eresse la rocca.

I Tornelli resteranno conti di Briona sino al 1739, quando cedettero il feudo ai Castellani, mentre la frazione di Proh con la sua rocca era già passata dai Tornelli ai Cattaneo nel 1572.

 

Nel 1583, il conte Manfredo Tornielli morì senza lasciare eredi maschi, la rocca passò nel 1653 ai marchesi Dal Pozzo d’Annone, imparentati con i Tornielli, che la mantennero fino al 1864 quando fu concessa al generale Paolo Solaroli che, per meriti militari e servigi resi allo Stato, fu insignito nel 1867 dal re Vittorio Emanuele II del titolo di marchese di Briona.

 

Lo stemma del Comune ha come elemento emblematico l’antica fortezza, detta “rocca di Briona” o “castello Solaroli”, in fattezze stilizzate e richiamanti quelle reali risalenti alle ristrutturazioni XV secolo del marchese Manfredo I Tornielli.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
azzurro, porpora
Partizioni:
capo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    8 Febbraio 1939