Comune di Arnad – (AO)
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Informazioni
- Codice Catastale: A424
- Codice Istat: 7004
- CAP: 11020
- Numero abitanti: 1323
- Nome abitanti: arnadiens
- Altitudine: 1317
- Superficie: 28.73
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 41.0
Storia dello stemma e del comune
Più correttamente, lo stemma comunale di Arnad dovrebbe essere così blasonato: partito, semitroncato: al primo di Vallaise, che è fasciato di rosso e d’argento, la fascia d’argento in capo caricata di una crocetta patente di rosso accostata da due stelle dello stesso; al secondo del Ducato di Aosta, che è di nero al leone d’argento, allumato (rectius: armato) e linguato di rosso; al terzo di Savoia, che è di rosso alla croce d’argento.
I signori di Vallaise, conosciuti sin dal XII secolo con le denominazioni latinizzate di De Vallexia e De Arnado, dominarono per secoli su quasi tutta la valle di Gressoney – il cui tratto finale, a valle dell’orrido di Guillemore, è appunto detta Vallaise – e su gran parte della bassa valle della Dora Baltea. Ad Arnad, che fungeva da principale centro giurisdizionale, possedevano un castello, già esistente all’inizio del Duecento, e tre case forti: quelle di Ville, attestata nel 1239, della Côte e della Costetta (costruite nel corso del Trecento). Nel XVII secolo la casa forte della Côte fu notevolmente ampliata e ristrutturata radicalmente, ed è oggi nota come castello Vallaise, essendo divenuta allora la principale residenza della famiglia, che fu insignita del titolo baronale e poi di quello comitale e si estinse nel 1852 con la morte di Rosalie de Vallaise, l’ultima figlia superstite del conte Alessandro, eminente personaggio pubblico che ricoprì tra gli altri l’incarico di ministro degli esteri e rappresentò il Regno di Sardegna al Congresso di Vienna nel 1814.
I due quarti del lato sinistro dello scudo si riferiscono genericamente al Ducato di Aosta, i cui confini coincidevano sostanzialmente con quelli dell’attuale Regione autonoma, e alla dinastia sabauda, che dominò sulla Valle d’Aosta quasi ininterrottamente per oltre nove secoli.
Anteriormente all’approvazione ufficiale degli attuali emblemi municipali, il Comune di Arnad faceva occasionalmente uso, sin dal XIX secolo, dello stemma puro dei signori di Vallaise.
Nota di Joseph Rivolin
Prima della L.R.V.A. del 9 dicembre 1976 si chiamò Arnaz.
Il toponimo può derivare dal latino “arena” (sabbia) con il significato di ‘arenaccio’, ‘ghiareto’.
Il comune di Arnad fa parte della Comunità Montana Evançon.
I comuni confinanti sono: Verrès, Challand-Saint-Victor, Issime, Perloz, Donnas, Bard, Hône, Pontboset, Issogne.
Più correttamente, lo stemma comunale di Arnad dovrebbe essere così blasonato: “partito, semitroncato: al primo di Vallaise, che è fasciato di rosso e d’argento, la fascia d’argento in capo caricata di una crocetta patente di rosso accostata da due stelle dello stesso; al secondo del Ducato di Aosta, che è di nero al leone d’argento, allumato (rectius: armato) e linguato di rosso; al terzo di Savoia, che è di rosso alla croce d’argento”.
I signori di Vallaise, conosciuti sin dal XII secolo con le denominazioni latinizzate di De Vallexia e De Arnado, dominarono per secoli su quasi tutta la valle di Gressoney – il cui tratto finale, a valle dell’orrido di Guillemore, è appunto detta Vallaise – e su gran parte della bassa valle della Dora Baltea. Ad Arnad, che fungeva da principale centro giurisdizionale, possedevano un castello, già esistente all’inizio del Duecento, e tre case forti: quelle di Ville, attestata nel 1239, della Côte e della Costetta (costruite nel corso del Trecento). Nel XVII secolo la casa forte della Côte fu notevolmente ampliata e ristrutturata radicalmente, ed è oggi nota come castello Vallaise, essendo divenuta allora la principale residenza della famiglia, che fu insignita del titolo baronale e poi di quello comitale e si estinse nel 1852 con la morte di Rosalie de Vallaise, l’ultima figlia superstite del conte Alessandro, eminente personaggio pubblico che ricoprì tra gli altri l’incarico di ministro degli esteri e rappresentò il Regno di Sardegna al Congresso di Vienna nel 1814.
I due quarti del lato sinistro dello scudo si riferiscono genericamente al Ducato di Aosta, i cui confini coincidevano sostanzialmente con quelli dell’attuale Regione autonoma, e alla dinastia sabauda, che dominò sulla Valle d’Aosta quasi ininterrottamente per oltre nove secoli.
Anteriormente all’approvazione ufficiale degli attuali emblemi municipali, il Comune di Arnad faceva occasionalmente uso, sin dal XIX secolo, dello stemma puro dei signori di Vallaise.
Note di Joseph-Gabriel Rivolin
Stemma Ridisegnato
Stemma Ufficiale
Logo
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Profilo araldico
“Inquartato: nel primo, interzato in fascia, la prima e la terza di rosso, la seconda d’argento con la crocetta patente di rosso, accompagnata da due stelle di cinque raggi, dello stesso, una a destra, l’altra a sinistra; nel secondo, di nero al leone d’argento, allumato e linguato di rosso; nel terzo, interzato in fascia, la prima e la terza fascia, di argento, la seconda, di rosso; nel quarto, di rosso alla croce d’argento. Ornamenti esteriori da Comune.”
D.P.R. del 9 maggio 1997.
Gonfalone ridisegnato
Gonfalone Ufficiale
Profilo Araldico
“Drappo di bianco, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune