Davide Visentini

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Nasco nel 1982 a Mantova, ma ho sempre vissuto a Curtatone, un grosso e piatto pezzo di Pianura Padana adagiato sulla riva destra del Mincio, a pochi chilometri dal capoluogo virgiliano. Cresciuto a tortelli di zucca, sbrisolona e atlanti, mi diplomo nel 2001 come perito chimico industriale all’ITIS “E. Fermi” di Mantova. Non avendone abbastanza, ho deciso di iscrivermi all’Università di Parma al corso di Chimica Industriale, da cui ne sono uscito vincitore (ed incolume) nel 2008. Attualmente lavoro per una grossa azienda che produce materiali per edilizia e vengo letteralmente carambolato in giro per l’Italia. Dal 2009 ho la fortuna di vivere a Matera, una delle città più belle che io abbia mai visto. Anche se la mia vita è zeppa di chimica, questa ha rappresentato per me solo il “DOVERE”. In realtà la mia testa è sempre stata rivolta verso tutto ciò che aveva una parvenza di cartina o mappa geografica. La mia “mania” è cominciata a 3 anni quando rubavo il mitico atlante DeAgostini a mio fratello e, con enorme soddisfazione, lo riempivo di scarabocchi e disegnini (non immaginate la quantità di rimproveri che ho preso!). Attirato dallo sfolgorio cromatico delle bandierine degli stati, ho cominciato ad appassionarmi seriamente di cartine geografiche, nazioni, capitali, città, ecc… fino a quando, senza nemmeno accorgermene, mi sono trovato a conoscere un sacco di cose a memoria! Il mio avvicinamento all’araldica è avvenuto grazie a (o a causa di) una trasmissione televisiva: Piacere RaiUno. Ve la ricordate? In quel programma c’era un giochino grazioso tipo “Gioco dell’Oca” costruito su una megacartina dell’Italia. Le tappe di quel percorso erano le città italiane ed ogni città era rappresentana da una strana “bandierina”, che più tardi, ho scoperto trattarsi di uno stemma. Grazie a quel programma TV mi si è spalancato un mondo nuovo (…e poi dicono che la TV è diseducativa e fa solo danni!). Da quel periodo in poi, ho cominciato a cercare stemmi ovunque di più comuni possibili, fino a quando mi sono imbattuto, nel 2002, nel sito di Bruno e Massimo. Il resto è storia recente: ho “assillato” talmente tanto Bruno con i miei interventi che, ad un certo punto, ha deciso di accaparrarmi come aiutante! Quindi io sono “il junior” del gruppo e cerco, anzi, provo a dare il mio supporto geografico al sito occupandomi della categoria “Informazioni” associata ad ogni ente. Nel poco tempo libero che mi rimane, leggo, divoro musica (quella buona, si intende!), musica che ho provato anche a fare, ma per fortuna ho lasciato perdere, gioco-rielaboro-invento giochi di società e mi diletto ai fornelli (…siete tutti invitati a cena!).