Tegelen

Onze Lieve Vrouwe Onbevlekt Ontvangen abdij Ulingheide

(Ex Abbazia di Nostra Signora dell’ Immacolata Concezione) – Monaci Cistercensi della Stretta Osservanza



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L’Abbazia detta “di Ulingheide” è un ex complesso monastico trappista che si trova presso Tegel al confine con la Germania. Il primo insediamento risale al 1884, quando l’abate di Westmalle, di fronte all’alto numero di membri della sua abbazia, decise di fondare un nuovo monastero. Si individuò il luogo adatto in un’antica fattoria nella brughiera di Uelingsheide, dove i monaci cominciarono una lavoro di adattamento e bonifica per lo sfruttamento della terra.

Ufficialmente istituito nel 1890, fu elevato all’abbazia nel 1933.

 

La chiesa attuale e il quartiere degli ospiti risalgono al 1926, secondo il disegno decò dell’architetto Frans Stoks, ma sono state apportate innovazioni anche negli anni 1966-1968. Durante la seconda guerra mondiale il complesso fu colpito da bombe vaganti e tre ali dell’edificio furono distrutte e ricostruite in uno stile diverso dopo la guerra, la parte novecentesca degli edifici sono tutelati come patrimonio nazionale.

 

A causa della crisi delle vocazioni nel 2007 l’abbazia venne soppressa, gli ultimi monaci si sarebbero dovuti trasferire con l’ultimo abate, don Amandus Prick,  in una dipendenza dell’abbazia, detta “De kleine Abdij” (“La piccola abbazia”) ma la malattia che colpì l’abate lo costrinse a ritirarsi nella casa di cura “St. Julia” di Tegel fino alla sua morte nel 2016 e i confratelli si trasferirono ad Echt, dal 2003 il principale monastero trappista del Limburgo, che è il proprietario di una parte dell’ex abbazia, il cosedetto “’Abdijhof” (residenza abbaziale) e la “Wijnstekerij Uelingsheide” (cantina).

 

Attualmente ospita un museo sull’arte popolare (denominato “Ars Amandi”), un ristorante e un negozio specializzato in prodotti “monastici”, in particolare trappisti dell’abbazia di Echt, compreso il vino “da Messa” (miswijnhandel ) di Westmalle e altri vini ottenuti dai vitigni locali nonché i liquori prodotti ancor’oggi secondo le ricette approntate nel 1898. La gestione è affidata alla Comunità Feniks di Emmaus, del celebre movimento fondato in Francia dall’Abbé Pierre.

 

Lo stemma dell’abbazia è documentato dal XIX secolo, poco dopo la fondazione: consta di uno scudo azzurro sul quale è rappresentato una falce di luna, simbolo dell’Immacolata Concezione, sormontata dal sole raggiante, di Dio, circondato dalle dodici stelle, attributo della Vergine come descritto dal Libro dell’Apocalisse di San Giovanni.

 

L’abbazia non ottenne rinomanza per la produzione brassicola, ma per alcuni liquori “Trappisti” (tra i quali il Grand Liqueur de la TrappeTrappistine”, il liquore di frutta: “Cordial la Trappe” e il digestivo “Maagbitter: Gutamara”) e per i liquorosi vini “da messa”. La produzione locale è cessata nel 1950.

 

Nel 1891 però i monaci, riprendendo la consolidata produzione di Westmalle, costruirono un birrificio all’interno del convento,  che produsse una birra leggera tipo “Lager” a bassa fermentazione e con un tenore alcoolico del 4% destinata essenzialmente al consumo personale dei monaci e per gli ospiti del monastero, e per una piccolo commercio limitato al territorio di Venlo.

Nel 1947 il birrificio venne chiuso, per la difficoltà di reperire la materia prima (malto e luppolo) e l’abbazia si convertì alla produzione di sidro.

 

La costruzione del birrificio esiste ancora oggi.